La manovra, cosa cambia per famiglie e imprese: tutte le misure
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La maratona notturna della Commissione Bilancio ha approvato numerosi emendamenti ma non è bastata. Infatti, si riprende nel pomeriggio di oggi 17 dicembre, intorno alle ore 15, puntando all’ok definitivo. Uno slittamento rispetto alle intenzioni iniziali che comunque dovrebbe consentire il via libera alla legge di Bilancio entro venerdì da parte di Montecitorio, con tanto di fiducia. Tutto questo per lasciare aperta la possibilità di incassare il sì definitivo del Parlamento entro Natale (Corriere della Sera)
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Manovra sul tavolo della commissione Bilancio della Camera questa mattina alle 10.30. Nel corso della seduta dovranno essere votate le modifiche al testo. L'obiettivo è arrivare a dare il mandato ai relatori domani e far approdare la manovra in aula mercoledì e approvarla venerdì. (Adnkronos)
In base a quanto stabilito ieri dalla conferenza dei capigruppo, la legge di bilancio arriverà alla Camera domani, con avvio dell’esame dalle ore 14 e votazioni non prima delle 17 per l’eventuale apposizione della questione di fiducia. (Eutekne.info)
Sembra davvero destinato ad aumentare il sostegno dello Stato verso le famiglie che iscrivono i figli alle scuole paritarie: un emendamento alla Manovra di Bilancio presentato dai relatori, dopo essere stato proposto da Noi Moderati, la sera del 14 dicembre intende infatti fare salire da 800 a 1.000 euro il tetto delle detrazioni per le spese sostenute per frequentare questo genere di istituti scolastici. (Tecnica della Scuola)
Poi corsa al Senato per l’ok definitivo, che però potrebbe arrivare solo il 28 dicembre, proprio a causa dei ritardi accumulati. Il testo, dopo il via libera dei commissari, approderà in aula domani alle 16 per l’eventuale voto di fiducia: un timing serrato per riuscire ad approvare il testo entro venerdì. (la Repubblica)
Ma un errore tecnico del governo ha allungato i tempi: ora è attesa per mercoledì. Dopo, i tempi saranno accelerati per evitare il rischio di superare la scadenza del 31 dicembre. (Fanpage.it)
Web tax solo per le grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni, tassa sulle plusvalenze delle criptovalute che resterà al 26% nel 2025 (la manovra la portava al 42%) a fronte della rimozione della no tax area a 2.000 euro, Ires ridotta per le imprese che reinvestono in azienda l'80% degli utili, mini decontribuzione Sud, Fondo morosità incolpevole, bonus elettrodomestici: sono questi i principali contenuti degli emendamenti che il governo dovrebbe depositare lunedì in commissione Bilancio alla Camera. (Today.it)