Maserati, Tavares in visita allo stabilimento di Modena per "un nuovo inizio"
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Mesi e mesi di tensioni, da una parta all’altra dell’Oceano Atlantico, per il gruppo industriale. Non si respira un’aria leggera anche se i diversi impegni nei saloni più prestigiosi del mondo ha mostrato una importante e rivoluzionaria vetrina di innovazione per Stellantis. Si è parlato tanto della crisi del gruppo e dei risultati economici, in una parola forse riduttiva, deludenti. Si è discusso tanto del destino di alcuni di quei 14 marchi all’interno del gruppo che sarebbero stati definiti dal numero Uno di Stellantis “poco redditizi”, salvo poi tenerli stretti senza rimorsi. (ClubAlfa.it)
Ne parlano anche altre testate
Crisi industriale, fiom, maserati auto, tavares, La crisi industriale della Maserati Auto di Modena non si arresta, anzi continua a persistere senza soluzione di continuità. (CGIL Modena)
C'erano più di 5 miliardi per l'automotive, ma la Meloni li ha cancellati. Questo è un problema di tutti i sindacati, i lavoratori e dei lavoratori. (La Pressa)
Da tempo lanciato nella sua crociata contro Stellantis, il senatore Carlo Calenda è tornato davanti alla Maserati di Modena, dopo un video denuncia di qualche giorno fa: "Poteva essere la Porsche italiana, invece l'hanno distrutta" era la sintesi del messaggio. (Torino Cronaca)
Nel video, le interviste a: Stefania Ferrari, Fiom Modena (Tvqui)
Sta assumendo i contorni di una saga. Sul banco degli imputati, a parer del leader di Azione con un passato in Ferrari da direttore generale all’epoca Montezemolo (altra società riconducibile agli Agnelli), non può che esserci l’amministratore delegato Carlos Tavares, reo di investire poco e male sull’Italia con impianti che viaggiano a scartamento ridotto, cassa integrazione negli stabilimenti per gestire i bassi volumi produttivi, la garanzia di Stato concessa nel 2020 all’ex Fca (sul prestito da 6,3 miliardi erogato da Intesa Sanpaolo) che servì per la filiera dell’auto, ma finì anche per confermare i dividendi per gli azionisti facendo trasecolare Calenda. (Corriere della Sera)
Lo annuncia il sindacato rilevando che "la crisi industriale della Maserati Auto di Modena non si arresta, anzi continua a persistere senza soluzione di continuità". Ma l’accoglienza dei lavoratori Maserati non sarà caldissima, anzi: la rsa Fiom Cgil ha organizzato per stamattina uno sciopero con presidio di quattro ore dalle 8 alle 12 davanti alla sede dello stabilimento in via Menotti. (il Resto del Carlino)