“Approvati obiettivi”. C’è l’ok di Netanyahu all’attacco in Iran

“Approvati obiettivi”. C’è l’ok di Netanyahu all’attacco in Iran
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il Giornale ESTERI

Benjamin Netanyahu avrebbe dato il suo assenso alla rappresaglia israeliana, dando l'ok agli obiettivi da colpire in territorio iraniano come risposta per gli attacchi dello scorso 1 ottobre. A riferirlo sarebbe stata una fonte israeliana ad Abc News ma al momento non sono state fornite ulteriori indicazioni su quale sia la tipologia di obiettivi che verranno colpiti. Quel che manca nelle informazioni riferite ad Abc News sono anche i tempi dell'attacco: per garantirsi l'effetto sorpresa, infatti, questa informazione resterà top secret, probabilmente fino al momento in cui partirà la replica di fuoco. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nervoso, ma anche soddisfatto per avere condotto in porto una manovra di bilancio, quella per il 2025 da 30 miliardi lordi, che si prospettava difficile sia per la difficoltà di garantire sviluppo con vincoli europei più stretti rispetto agli anni bui della pandemia, sia per la crescita del debito pubblico dovuta anche e soprattutto agli elevati tassi di interesse imposti dalla Bce per contrastare l'inflazione. (Italia Oggi)

Il piano di Israele per rispondere all'attacco dell'Iran del primo ottobre è pronto: lo rivela la Cnn. Secondo la fonte della tv Usa, funzionari israeliani, tra cui il primo ministro Benyamin Netanyahu, hanno assicurato agli Stati Uniti che un eventuale contrattacco all'Iran sarebbe limitato ad obiettivi militari e non a impianti petroliferi o nucleari. (L'HuffPost)

La promessa del ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant non aggiunge dettagli sulla tempistica e non potrebbe essere altrimenti per ragioni strategiche. Israele risponderà «presto» all'attacco missilistico iraniano del primo ottobre. (il Giornale)

Israele, Gallant: «Presto risposta a Iran, sarà precisa e letale». Wp: «L'ttacco prima delle elezioni Usa»

L'esercito israeliano ha ordinato ai residenti di lasciare l'area a sud di Beirut, in un avvertimento che solitamente prelude un attacco nella zona interessata. «Vi trovate nei pressi di strutture e interessi affiliati a Hezbollah contro i quali Idf lavorerà in un prossimo futuro» nell'area di Haret Hreik, ha scritto su X il portavoce dell'esercito Avichay Adraee. (ilmessaggero.it)

Red – (Notizie Geopolitiche)

Secondo alcune fonti al Washington Post l'azione di Israele sarà calibrata per evitare la percezione di un'«interferenza politica nelle elezioni americane». Intanto ieri sera il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha espresso «forti preoccupazioni» per gli incidenti di cui sono rimasti coinvolti caschi blu di Unifil nel Libano meridionale. (ilmattino.it)