Benitez: “C’è una cosa che l’Inter NON deve fare adesso”
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Intervistato questa mattina sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, Rafa Benitez ha commentato quella che è stata la sconfitta dell’Inter lo scorso lunedì in finale di Supercoppa Italiana contro il Milan: “E’ chiaro che dopo una gara del genere nell’ambiente possa prevalere lo sconforto e un pizzico di ansia. Ma queste sensazioni, nello spogliatoio, durano un attimo quando hai come l’Inter giocatori di così enorme spessore”. (Passione Inter)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel corso del suo editoriale per TMW, Fabrizio Biasin, giornalista, ha analizzato così il KO dell'Inter in finale di Supercoppa: "Il calcio non ammette la sconfitta, figuriamoci se arriva in una finale. (fcinter1908)
E poi di nuovo insieme, capitano e vicecapitano, uno accanto all’altro a rompere il silenzio mesto dello spogliatoio. Lautaro Martinez e Nicolò Barella hanno ingoiato per primi il boccone amarissimo della finale di Supercoppa e hanno subito voluto guidare la ripartenza, già nel prato dell’Al-Awwal di Riad. (La Gazzetta dello Sport)
Lo ha confermato anche Simone Inzaghi nel post Inter Milan di Supercoppa italiana e lo pensano anche la maggior parte dei tifosi. Uno dei problemi prioritari del club nerazzurro è sicuramente la difesa e in questa stagione lo abbiamo visto in diverse occasioni; gli infortuni a fase alterne di Acerbi e De Vrij portano un’emergenza totale nel ruolo di centrale difensivo e Bastoni e Bisseck hanno svolto questo ruolo solo come emergenza, ma c’è la consapevolezza che serve un rinforzo in determinati reparti. (Spazio Inter)
Lorenzo Focolari Redattore 9 gennaio 2025 (modifica il 9 gennaio 2025 | 14:28) In vista del ritorno in campo del Milan in Serie A, ha parlato l'ex tecnico dell'Inter Rafa Benitez. Le sue parole... (Il Milanista)
Claudio Savelli 08 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Ospite degli studi di Telelombardia il giornalista Giovanni Capuano commenta l'opaca prestazione offerta dall'Inter nel derby di Supercoppa perso contro il Milan: "Io dico, per carità, Asllani non è Calhanoglu, ma questo lo dice anche il tassista. (L'Interista)
