Piazza Affari cauta, mercati guardano a Nvidia

Piazza Affari cauta, mercati guardano a Nvidia
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Borse.it ECONOMIA

Partenza cauta per i listini europei, Piazza Affari compresa. Dopo un avvio poco sopra la parità, il Ftse Mib viaggia ora in calo dello 0,2% a 33.160 punti, con Saipem in vetta al listino. Sul mercato, l’attenzione è rivolta oggi alla trimestrale di Nvidia che ha battuto le attese e mostrato numeri in forte rialzo ma sembra non avere convinto appieno gli analisti e operatori in termini di guidance per il trimestre in corso. (Borse.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Trade Desk S&P 100 (LA STAMPA Finanza)

Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo, con l’indice di riferimento Nikkei che ha perso lo 0,85% a 38.026,17 punti, mentre il più ampio indice Topix ha lasciato sul terreno lo 0,57% a 2.682,81 punti. La pubblicazione dei risultati di Nvidia non ha invece avuto un effetto trainante, malgrado il colosso dei chip abbia ancora una volta superato ampiamente le aspettative medie per gli utili trimestrali. (Il Sole 24 ORE)

MILANO – I conti di Nvidia, brillanti nei risultati ma leggermente deludenti nelle previsioni, orientano i listini in mattinata con l’Asia tutta in negativo, spinta al ribasso proprio dal comparto tecnologico per i timori di un rallentamento sul fronte AI e con Tokyo che chiude a-0,85%, e l’Europa che invece che punta in rialzo. (la Repubblica)

Nvidia: conti leggermente meglio delle stime, ma pesano le difficoltà di approvvigionamento

Dopo avere tentato un recupero in mattinata, le borse europee sono passate in territorio negativo. A Milano il Ftse Mib ha ceduto lo 0,29% a 33.227 punti. (Italia Oggi)

MILANO – Chiusura in calo per la borsa di Tokyo, con l'indice di riferimento Nikkei che ha lasciato sul terreno lo 0,16% a 38.352,34 Punti. (la Repubblica)

Le azioni della società con sede a Santa Clara, California, sono scese del 2% nell’extended trading. La società prevede un fatturato di 37,5 miliardi di dollari, più o meno il 2% per il quarto trimestre, rispetto alla stima media degli analisti di 37,09 miliardi di dollari secondo i dati compilati da LSEG. (Il Sole 24 ORE)