Beirut, nella roccaforte di Hezbollah si festeggia il cessate il fuoco: bandiere e foto di Nasrallah
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Nel quartiere Dahiyeh, roccaforte di Hezbollah a Beirut, si festeggia il cessate il fuoco con Israele. Alle auto e ai motorini in transito vengono consegnate bandierine del partito-milizia sciita. Tra clacson e spari in aria, è comparso anche un ritratto di Hassan Nasrallah, il leader storico di Hezbollah ucciso da Israele a fine settembre. Leggi l'articolo (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
A fare da garanti gli Stati Uniti e la Francia. Nella sostanza il testo è molto simile a quello concordato al G7 dei ministri della Difesa che si è svolto il 19 ottobre a Napoli presieduto dal ministro Guido Crosetto. (Corriere della Sera)
Nel giorno in cui dovrebbe prendere il via la tregua tra Libano e Israele, le Idf confermano di aver aperto il fuoco contro un veicolo "con diversi sospetti a bordo" in viaggio "in una zona in cui gli spostamenti sono vietati nel territorio libanese". (il Giornale)
Migliaia di sfollati hanno iniziato a dirigersi da Beirut verso le loro case, abbandonate quando è iniziata la guerra tra Israele e Hezbollah, in Libano. (LAPRESSE)
Parlando alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha confermato il raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Nel sud del Libano non verranno dispiegate truppe statunitensi ha proseguito Biden, affermando che gli Usa, “insieme alla Francia e altri forniranno la necessaria assistenza per garantire che questo accordo sia implementato a pieno e in maniera efficace”. (LAPRESSE)
L'annuncio ufficiale, prima del sì del governo, era giunto da Benjamin Netanyahu con un messaggio tv. Con il via libera del gabinetto di Sicurezza di Tel Aviv, è ufficiale la tregua tra Israele e Libano, che hanno accettato la proposta Usa. (Adnkronos)
Sessanta giorni di tregua per il Libano a partire dalle 10 di oggi, in un accordo di 13 punti, arrivato dopo decine di raid in poche ore da parte delle Idf che hanno lasciato altre 55 morti e una trentina di feriti a Beirut (Il Fatto Quotidiano)