Vigolo Vattaro e Mattarello: proseguono le operazioni di ripristino

Vigolo Vattaro e Mattarello: proseguono le operazioni di ripristino
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la VOCE del TRENTINO INTERNO

Condividi questo articolo Pubblicità Le operazioni di ripristino delle aree colpite da frane e colate di fango in Trentino proseguono senza sosta, coinvolgendo la Protezione civile, i Vigili del fuoco volontari e permanenti, e i Servizi provinciali. Le zone interessate includono Prà dei Laresi a Vigolo Vattaro e l’area industriale a sud di Mattarello. A Vigolo Vattaro, undici persone sono state evacuate e hanno trovato sistemazioni temporanee. (la VOCE del TRENTINO)

Ne parlano anche altre testate

Una frana con un fronte di circa 200 metri ha colpito la parte a sud di Mattarello, in Trentino, un evento che ha avuto origine dalla stessa pioggia di eccezionale intensità che ha provocato la colata detritica in località Prà dei Laresi sul pendio nord della Vigolana a Vigolo Vattaro (Il Fatto Quotidiano)

Prà dei Laresi di Vigolo Vattaro e la zona industriale a sud di Mattarello sono le aree all’interno delle quali sta operando senza sosta il sistema di Protezione civile del Trentino con Vigili del fuoco volontari e permanenti ed i Servizi provinciali Bacini montani, Prevenzione rischi e Geologico. (UnserTirol24)

Il distacco, comunica una nota della Provincia, è partito dalla cresta ed ha investito tutto il versante anche con blocchi fino a un metro di diametro. Un evento originato dalle forti piogge (40 millimetri caduti in mezz'ora), che hanno provocato il distacco in quota seguito dall'enorme colata fin quasi al fondovalle: dalle prime stime diverse decine di migliaia di metri cubi di materiale. (l'Adige)

Maltempo, chiusa la SP 212 della Roa e la SS 349 a senso unico alternato

"E' un disastro", il grido d'allarme dopo che sassi e fango hanno invaso le aziende (): "Le opere non hanno funzionato e c'è un rimpallo di responsabilità" TRENTO. (il Dolomiti)

La colata è stata provocata dalle forti piogge che si sono concentrate sulla cresta della Vigolana attorno alle 23 di ieri. Nel versante ovest della montagna, il fango e i detriti si sono riversati sulle opere di protezione dei Bacini montani sul Rio Stanghet, che hanno retto fino a quando la quantità di materiale non è stata eccessiva. (Ufficio Stampa)

Nel comune di Castello Tesino è stata chiusa la SP 212 della Roa al chilometro 1 a causa di una frana che ha investito la carreggiata. Nel frattempo, il Sistema della Protezione civile del Trentino è al lavoro per il ripristino delle aree, con l’obiettivo di consentire il transito dei veicoli in sicurezza sulla rete viaria. (la VOCE del TRENTINO)