Addio a Gabriele Brazzo, il primo morto per West Nile in Veneto

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Il Mattino di Padova SALUTE

Addio a Gabriele Brazzo, il primo morto per West Nile in Veneto Aveva 86 anni e godeva di buona salute, Gabriele Brazzo, ma il virus della West Nile se lo è portato via lo scorso 26 luglio dopo un rapido aggravarsi delle condizioni di salute. Aveva iniziato a presentare i primi sintomi il 20 luglio a cui era seguito il ricovero all’ospedale di Schiavonia dove i medici hanno riscontrato la positività al virus West Nile nella sua forma più grave e neuroinvasiva. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri media

, sono 28 i casi confermati di infezione nell'uomo (erano 13 nel precedente bollettino). Tra i casi confermati sono stati notificati 2 decessi (1 Veneto, 1 Friuli Venezia Giulia). (Tiscali Notizie)

Veneto, uomo residente ad Agna positivo alla West Nile I sintomi e quante persone rischiano quadri clinici gravi (Virgilio Notizie)

Quindici nuovi casi umani di West Nile sono stati segnalati nel periodo 25-31 luglio 2024. Dall'inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 28 casi confermati di infezione da West Nile Virus (Wnv) nell'uomo (13 nel precedente bollettino); di questi 16 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (1 Lombardia, 4 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 7 Emilia-Romagna, 2 Puglia, 1 caso importato dagli Stati Uniti), 7 casi asintomatici identificati in donatori di sangue (7 Emilia-Romagna), 4 casi di febbre (1 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 1 caso importato da Oman e 1 dal Marocco) e 1 caso asintomatico (Emilia-Romagna). (Alto Adige)

Padova, sale a quattro il bilancio di casi di West Nile

Ma il West Nile non è l’unico virus a tenere alto l’interesse dei sa… Quattro i casi neuroinvasivi – con altrettanti ricoveri – registrati nel Padovano a circa un paio di settimane dal ritrovamento di zanzare infette: tra questi, una persona senza fragilità e un decesso. (Il Mattino di Padova)

Con il caldo record, anche i virus connessi alle punture di zanzare arrivano nel Veneziano. Questo è stato l’unico caso di Chikungunya nei territori dell’Usl 3 dove, da gennaio, sono stati invece riscontrati sei casi di Dengue, tutti legati a viaggi in Paesi tropicali, ma anche nel Sud-Est Asiatico e in Africa. (La Nuova Venezia)

«L'Azienda sanitaria si muove, di concerto con i Comuni – si legge su una nota apparsa sui profili social della Ulss 6 – seguendo le linee guida regionali che prevedono interventi di disinfestazione adulticida solo in presenza di cluster (due o più casi, tra di loro non distanti più di due km. (Il Mattino di Padova)