Nuovo caso di West Nile in Friuli, anziano in ospedale

Caso di West Nile a Pasiano di Pordenone. Un nuovo caso di febbre del West Nile ha colpito la provincia di Pordenone, riportando l’attenzione sulla diffusione del virus trasmesso dalle zanzare. Dopo il tragico decesso di un’ottantenne di Chions lo scorso 19 luglio, un altro paziente, un ultraottantenne residente a Pasiano, è stato ricoverato al pronto soccorso il 30 luglio con sintomi sospetti che hanno poi trovato conferma nei successivi esami clinici: si tratta di un’infezione da West Nile virus (Friuli Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Si tratta di un 86enne di Pasiano e la segnalazione è arrivata al Dipartimento di prevenzione dell’AsFo dal pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli, dove l’anziano è arrivato quando ha manifestato i sintomi della malattia trasmessa dalle zanzare (ilgazzettino.it)

«L'Azienda sanitaria si muove, di concerto con i Comuni – si legge su una nota apparsa sui profili social della Ulss 6 – seguendo le linee guida regionali che prevedono interventi di disinfestazione adulticida solo in presenza di cluster (due o più casi, tra di loro non distanti più di due km. (Il Mattino di Padova)

Questo evento, sebbene raro, evidenzia i rischi che la meningoencefalite può comportare, soprattutto per le persone fragili e anziane. «Nelle prossime settimane ci aspettiamo ulteriori casi» commenta il dottor Luca Sbrogio', direttore del dipartimento di prevenzione dell'Usl 6 Euganea, «poiché una decina di giorni fa si è avuta evidenza della presenza di zanzare infette dal virus». (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia La paziente ha 80 anni ed... (Virgilio)

Il direttore generale dell’Usl 3, Edgardo Contato rassicura: «La situazione è sotto controllo, non abbiamo ricevuto segnalazioni particolari e anche il caso della signora morta per la Chikungunya è in via di approfondimento diagnostico» spiega. (La Nuova Venezia)

Leggi tutta la notizia Quindici nuovi casi umani di West Nile virus sono stati segnalati nel periodo 25 - 31 luglio 2024, secondo il bollettino aggiornato dell'Istituto superiore di sanità. (Virgilio)