La voce delle donne stressa il cervello maschile, "toni alti e discorsi lunghi richiedono agli uomini attività cerebrali extra" - lo studio dell'Università di Sheffield

La voce delle donne stressa il cervello maschile, toni alti e discorsi lunghi richiedono agli uomini attività cerebrali extra - lo studio dell'Università di Sheffield
Il Giornale d'Italia ESTERI

Lui ha tagliato corto, è distratto, sembra spazientito -, a quella domanda ha risposto Micheal Hunter, ricercatore dell'Università di Sheffield, in Inghilterra. Non è una barzelletta: lo studioso avrebbe dato una spiegazione scientifica, con la sua ricerca, al perché gli uomini appaiono a volte troppo silenziosi e infastiditi dalle parole femminili. La voce delle donne stressa il cervello maschile, secondo uno studio dell'Università di Sheffield Alla base della ricerca ci sono, infatti, delle differenze biologiche fra corpo maschile e femminile: la particolare forma della laringe e delle corde vocali delle donne genera un suono diverso rispetto a quello emesso dagli uomini. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Analisi chimiche eseguite su un misterioso liquido rossastro rinvenuto all'interno di un'urna funeraria di epoca romana rinvenuta a Carmona, in Spagna, hanno rivelato la presenza del più antico vino al mondo conservatosi allo stato liquido. (Geopop)

I risultati degli studi dimostrano che il liquido contiene sette particolari polifenoli che sono presenti anche in vini moderni dell'Andalusia. È stato ritrovato ancora liquido dopo più di 2000 anni all'interno di un'urna funeraria nella necropoli di Carmona, in Spagna, insieme a un anello d'oro e ai resti cremati di un antico romano sepolto. (Repubblica TV)

Una scoperta incredibile quella avvenuta pochi giorni fa nel piccolo comune andaluso di Carmona, dove un team del Dipartimento di Chimica Organica dell'Università di Córdoba ha trovato un liquido, poi identificato come vino, nella necropoli della cittadina. (Gambero Rosso)

Il vino più antico del mondo scoperto in Spagna: è di 2000 anni fa

Scoperto il vino più antico al modo I risultati delle analisi sono stati pubblicati sulla rivista "Journal of Archaeological Science: Reports": per essere certi che si trattasse realmente di vino e non di un liquido derivato da sversamenti o processi di condensazione, i ricercatori hanno condotto una serie di analisi chimiche per determinarne il pH, la presenza di materia organica, sali minerali e sostanze derivate dai resti del deceduto o dalla stessa urna di vetro. (Today.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L'assenza di un polifenolo chiamato acido siringico lascia supporre che si trattasse di un vino bianco che col passare del tempo ha poi assunto una colorazione rossastra. Il ritrovamento è avvenuto nella necropoli di Carmona in Spagna ascolta articolo (Sky Tg24 )