“Siamo razzisti”. A Roma la lite per un pallone scatena la violenza contro gli immigrati

“Siamo razzisti”. A Roma la lite per un pallone scatena la violenza contro gli immigrati
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Collettiva.it INTERNO

A scatenare un quarto d’ora di inaudita violenza in uno dei quartieri multietnici di Roma, Torpignattara, è stato un gruppo di bambini indiani che giocava a pallone. Questa mattina il tam tam che corre sulle chat antifasciste della zona ha lasciato senza parole moltissimi romani. A dare la notizia è stata La Repubblica, riportando gli insulti che hanno preceduto l’esplosione della violenza. “Negri di merda, tornate a casa vostra. (Collettiva.it)

Ne parlano anche altri media

Video suggerito A cura di Beatrice Tominic (Fanpage.it)

La situazione è rapidamente degenerata in insulti di natura razzista rivolti dai ragazzi italiani ai loro coetanei stranieri. (Il Faro online)

Il racconto della violenza a Torpignattara: "Rissa iniziata da adulti italiani per motivi inutili" (LAPRESSE)

Roma, tensioni a Torpignattara tra abitanti del quartiere e manifestanti anti-razzisti: insulti e spintoni

Una lite tra ragazzi e per un pallone, italiani da una parte e indiani dall’altra, degenerata in una rissa con tre feriti adulti: in meno di 24 ore Torpignattara, a Roma, è stato dipinto come un quartiere razzista dove italiani e migranti sono ai ferri corti. (Il Fatto Quotidiano)

È nel quartiere più multietnico della Capitale che, nella tarda serata di domenica, un gruppo di persone ha aggredito prima verbalmente, poi fisicamente un gruppo di bambini e le rispettive famiglie. Torpignattara, Roma (Luce)

Insulti e spintoni al presidio anti-razzista di Torpignattara, organizzato a seguito dell’aggressione subita domenica scorsa da alcuni ragazzi di nazionalità bengalese e indiana. «Nessuno di voi è del quartiere. (Corriere TV)