Fiumicino, il 18 marzo bandiere a mezz’asta in ricordo delle vittime del Coronavirus
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“Ricordiamo il 18 marzo come una data che non parla solo di dolore, ma anche di speranza e rinascita. Con la bandiera a mezz’asta, rendiamo omaggio a tutte le vittime della pandemia e ribadiamo il nostro impegno a lavorare per una comunità che cresce insieme. E’ stato un periodo difficile per tutti, quello segnato dall’Epidemia di Coronavirus, ma ci ha anche insegnato l’importanza della solidarietà ed è per questo che il mio pensiero e il mio ringraziamento, vanno a tutti coloro che hanno lottato in prima linea per il bene della collettività. (Il Faro online)
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La chiesetta del Cimitero monumentale vuota come 5 anni fa: allora i banchi furono tolti per accogliere le bare delle tante vittime del Covid Dopo la lettura della preghiera di Ernesto Olivero che campeggia sulla stele fuori dalla Chiesa di Ognissanti e la deposizione di una corona di fiori da parte della sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, le principali istituzioni cittadine si sono trasferite all’interno del tempio svuotato dei banchi come cinque anni (in cui accolse le bare delle tante vittime della pandemia) per ascoltare la riflessione del Vescovo Francesco Beschi. (L'Eco di Bergamo)
Quell'immagine - dalla città divenuta uno degli epicentri della prima, tragica ondata di Covid - farà il giro del mondo diventando uno dei simboli iconici della pandemia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
(Foto di Colleoni) Dopo la lettura della preghiera di Ernesto Olivero che campeggia sulla stele fuori dalla Chiesa di Ognissanti e la deposizione di una corona di fiori da parte della sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, le principali istituzioni cittadine si sono trasferite all’interno del tempio svuotato dei banchi come cinque anni (in cui accolse le bare delle tante vittime della pandemia) per ascoltare la riflessione del Vescovo Francesco Beschi. (L'Eco di Bergamo)

«La pandemia ha segnato profondamente le nostre vite, un periodo di solitudine vissuto da molte persone e che dimostra come la stare insieme, il senso di comunità, sia l’unico modo per risolvere i problemi quotidiani che coinvolgono ciascuno di noi». (L'Unione Sarda.it)
In Italia, in Europa e nel mondo, dove il negazionismo sta facendo milioni di proseliti - ricordare (anche se piuttosto sottotono rispetto a quanto ci si poteva aspettare per un anniversario «pieno» come quello di oggi) è sempre una gran cosa, da perpetuare all’infinito, senza contare il calore che il ricordo dei nostri affetti più cari ci lascia nel cuore ogni qual volta volgiamo loro il nostro sguardo o il nostro pensiero. (L'Eco di Bergamo)
Commossi i familiari delle vittime che hanno partecipato al breve ricordo. Questa mattina alle ore 9,30 il sindaco di Sora Luca Di Stefano ha deposto un omaggio floreale ai piedi della targa presente in piazza Alberto La Rocca. (ciociariaoggi.it)