Juventus-Milan, Conceiçao vola in finale, Juve si lecca le ferite
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La Juventus, partita con grande determinazione, ha trovato il vantaggio grazie a Yildiz, che ha sfruttato un'occasione fortunata per segnare. Tuttavia, il Milan, nonostante le difficoltà iniziali, ha saputo ribaltare la situazione nel secondo tempo. Un rigore conquistato e segnato da Pulisic, a seguito di un fallo di Locatelli, ha dato nuova linfa ai rossoneri. Successivamente, un'autorete di Gatti, su un cross di Musah, ha sancito la vittoria del Milan, che ora si prepara ad affrontare l'Inter nella finale di Supercoppa.
La partita, caratterizzata da episodi decisivi e momenti di grande tensione, ha visto la Juventus spegnersi progressivamente nel secondo tempo. L'allenatore Thiago Motta, visibilmente amareggiato, ha riconosciuto l'importanza della sconfitta e la necessità di maggiore carattere da parte della squadra. Locatelli, autore del fallo che ha portato al rigore, ha ammesso il proprio errore determinante, sottolineando la mancanza di controllo della partita da parte della Juventus.
Il debutto di Conceiçao sulla panchina del Milan è stato un mix di emozioni: inizialmente preoccupante, con l'infortunio del figlio Francisco durante il riscaldamento, ma poi trionfale, con una vittoria che ha sciolto le fragilità della squadra. Conceiçao, che aveva debuttato in Italia come calciatore proprio in Supercoppa nel 1998, ha vissuto una serata memorabile, culminata con la qualificazione alla finale.
La Juventus, nonostante l'approccio iniziale positivo, ha mostrato limiti evidenti nel gestire la pressione e nel mantenere il controllo del gioco.