La Sicilia e i nodi del tariffario sanitario: “Il sistema è a rischio”

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Livesicilia.it SALUTE

Ridotti i corrispettivi per le prestazioni specialistiche, cosa si rischia PALERMO – Il nuovo nomenclatore tariffario, contenuto in un apposito decreto del ministero della Salute che identifica i corrispettivi a carico del servizio sanitario nazionale, sta provocando una vera propria bufera tra i privati convenzionati, che rischia di travolgere anche il pubblico, come sottolinea Elisa Interlandi, presidente nazionale di Anmed: “Gli importi stabiliti per le singole prestazioni specialistiche rischiano di fare fallire tutti”. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altri giornali

“La Regione Lazio ha deliberato i criteri per accreditare i Centri privati per erogare le prestazioni di PMA in regime di convenzione, ma questi criteri sembrano un po' irrazionali, privi di un reale riscontro scientifico e soprattutto non andare incontro alle esigenze del territorio, per eliminare, ad esempio, le tanto temute liste d'attesa ed evitare un pellegrinaggio procreativo interregionale come invece finora accaduto”. (Il Giornale d'Italia)

La UAP – Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata accreditata – e la sua Presidente Mariastella Giorlandino, nell'esclusivo interesse di tutelare il bene del singolo e della collettività, nel rispetto del dovere di ciascuno di trasmettere informazioni veritiere al cittadino, e alla luce delle recenti notizie e dichiarazioni contrastanti, imprecise e, in alcuni casi, fuorvianti e diffamatorie emerse da più parti, si impegnano a fornire ai cittadini un'informativa affidabile e puntuale sulla controversa questione del cosiddetto Nomenclatore Tariffario, ossia il Tariffario Sanitario Nazionale, cioè l'Elenco delle prestazioni di assistenza specialistica erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e delle relative tariffe di rimborso per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate. (ilmessaggero.it)

Il Tar del Lazio ieri aveva accolto il ricorso di centinaia di strutture sanitarie e laboratori di analisi privati accreditati contro il nuovo decreto tariffe che mirava a ridurre i rimborsi alla sanità privata. (Donna Moderna)

Sanità, in tilt le prenotazioni di analisi e visite specialistiche: lo stop del Tar Lazio alle nuove tariffe blocca tutto

"Trasparenza sulle tariffe sanitarie per i Lea", lo chiedono l'Uap, Federanisap e Aiop, per "garantire chiarezza e trasparenza sulla reale situazione nazionale, nel rispetto della legalità". (Adnkronos)

Il Tar del Lazio ha revocato il provvedimento con cui ieri aveva sospeso le nuove tariffe per i servizi sanitari. Il tribunale amministrativo regionale ha "preso atto della dichiarata gravità delle conseguenze della sospensione del decreto in esame, che determinerebbero il blocco del sistema di prescrizione, prenotazione ed erogazione, con conseguente disservizio all'utenza e ritardi nell'erogazione delle prestazioni e, in ultima analisi, con un impatto sulla salute dei pazienti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Particolarmente forti erano le aspettative da parte del Governo , che aveva definito tale intervento legislativo come “un ulteriore passo in avanti per una sanità moderna” e “una giornata storica per la sanità italiana”. (Brocardi.it)