Sbloccati i nuovi Lea: «La Puglia li attendeva»

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La Gazzetta del Mezzogiorno SALUTE

La partita è stata giocata in meno di ventiquattro ore. Prima il decreto con il quale - lunedì 30 dicembre - il Tar del Lazio aveva sospeso il Tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica. Poi l’istanza di revoca del decreto Tariffe, depositata dall’Avvocatura dello Stato, a distanza di ventiquattro ore, per conto del ministero della Salute. Sono salvi quindi i Livelli essenziali di assistenza (LEA), le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire gratuitamente a tutti i cittadini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

“I sistemi regionali si stanno adeguando con diverse velocità e stiamo avendo difficoltà sia nell'effettuare le prescrizioni sia nella codifica dei nuovi codici, poiché varie prestazioni sono state accorpate”. (Quotidiano Sanità)

La presidente di Aiop Sicilia non ha dubbi sul nuovo nomenclatore: i rischi (Livesicilia.it)

«Siamo sommersi dalla burocrazia. Il neo presidente dell’Ordine provinciale dei medici, Sebastiano Cavalli, si fa portavoce dei disagi incontrati dai colleghi con l’entrata in vigore, il 1° gennaio… (La Stampa)

Spese sanitarie, azzera il ticket nel 2025 se rientri nelle nuove liste del Decreto | Milioni di pazienti non pagheranno più nulla

Ridotti i corrispettivi per le prestazioni specialistiche, cosa si rischia (Livesicilia.it)

Le nuove tariffe per le prestazioni sanitarie a carico dello Stato nel complesso sono più remunerative, le risorse guadagnano 550 milioni di euro in più. La relazione tecnica che accompagna il decreto del 26 novembre 2024 che, di concerto con il Mef, ha spiegato in aula, determina le tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica, consentendo l'entrata in vigore dei nuovi Lea, dimostra che il provvedimento "impiega circa 550 milioni di euro in più rispetto alle risorse che sostenevano le precedenti tariffe. (Italia Oggi)

Queste spese possono essere a carico del paziente, interamente o parzialmente, oppure coperte da sistemi di assicurazione sanitaria pubblica o privata. Le spese sanitarie rappresentano una componente essenziale dei bilanci familiari e dei sistemi di welfare, poiché riguardano i costi sostenuti per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione di malattie o condizioni di salute. (CUENEWS | Biomed)