«Senza edicole è un bazar». Residenti contro le chiusure

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IL VIAGGIO «Senza edicole viene meno un punto di riferimento, non solo per le persone più anziane. Saremmo tutti un po’ spaesati». Alessio Fiorentini, 35 anni, è originario di Latina ma si è trasferito a Roma da qualche anno. All’edicola di piazza delle Medaglie d’Oro – una delle 25 giudicate “incompatibili” dal Municipio I in vista del bando Bolkestein – acquista un giornale per sé e le figurine per il figlio. (ilmessaggero.it)

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A fare ancora più clamore è il fatto che a essere lasciate senza servizio di informazione cartacea, saranno anche quelle località che sono state vittime del terribile terremoto del 2016. Leonessa, Accumuli, Antrodoco, Cittareale e Amatrice, dal 1 aprile perderanno il servizio di distribuzione dei giornali. (il Dolomiti)

L’idea del progetto Kiosk, già materializzata da novembre 2024 nell’edicola di via Scarlatti, è innovativa e intelligente. Esiste un modo per far sopravvivere le edicole, messe in ginocchio dall’avvento di Internet, e coniugare il business alla loro sopravvivenza? Una risposta arriva dal progetto Kiosk, ed è affermativa. (ilmattino.it)

“Convocheremo a breve la società che detiene la distribuzione con l’obiettivo di scongiurare la soppressione del servizio dal primo aprile, ma soprattutto garantirlo in futuro”. (Corriere di Rieti)

Recuperare le storiche edicole dei giornali non è una operazione nostalgia. Il mondo cambia e porta con sé perdite e conquiste. (ilmattino.it)

Napoli . La crisi delle edicole di giornali, che da tempo ha investito l'intero paese, ha toccato negli ultimi anni anche Napoli, segnatamente l'area collinare del Vomero, dove tali strutture avevano,... (Virgilio)