Unicredit-Bpm, la tentazione di Giorgetti per il golden power e il lungo silenzio della premier

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La Stampa ECONOMIA

Il mantra è quello di vent’anni fa, prima della grande crisi del 2008, il momento in cui si mostrò la debolezza del sistema bancario europeo, molte banche fallirono e si posero le basi per costruire un sistema di vigilanza unico sulle grandi banche. Dice Matteo Salvini: «Ritengo assolutamente contrastante con l’interesse nazionale una concentrazione bancaria che allontana le banche dai territori». Poco importa se i primi due azionisti di Banco Bpm siano un istituto francese - il Credit Agricole - e il fondo americano Blackrock (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra gli scenari possibili, accelerare gli acquisti su Mps – dove Piazza Meda è entrata con il 5%, seguita da Anima (4%), Delfin (3,5%) e Caltagirone (a ridosso del 4%) - per offrire agli investitori un progetto più appetibile dell’Ops di Andrea Orcel e quindi bloccarla o costringerla al rilancio, migliorando il prezzo per i propri azionisti. (Corriere della Sera)

Dopo il no secco del cda all’offerta pubblica di scambio, Giuseppe Castagna rincara la dose. In una lettera ai dipendenti l’ad sottolinea la "forte preoccupazione” per le sinergie di costo stimate dal gruppo guidato da Andrea Orcel, “pari a oltre un terzo della base costi” di Piazza Meda, e che si tradurrebbero in “oltre 6.000” uscite. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I soci potrebbero essere chiamati ad alzare il prezzo dell’opa Anima. Il mercato continua a differenziare i titoli di piazza Gae Aulenti e dell’istituto target (Milano Finanza)

UniCredit e Banco BPM sotto i riflettori: il punto tecnico sui grafici

L'istituto senese conferma così il rally che la ha riportata a un passo dai massimi toccati a metà novembre, quando Caltagirone, Delfin, Anima Holding e Banco Bpm rilevarono il 15% del capitale dal Mef. (Il Sole 24 ORE)

Bruno Villois 28 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Entrambi i gruppi hanno vissuto un 2024 che fino a questo momento ha goduto di performance particolarmente soddisfacenti in termini di rendimento dei titoli, dove sia Banco BPM che UniCredit registrano un +45% circa. (Finanzaonline)