BancoBpm, le tre opzioni di Piazza Meda per reagire all’assalto di UniCredit

BancoBpm, le tre opzioni di Piazza Meda per reagire all’assalto di UniCredit
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 4' di lettura Non ci sta, Giuseppe Castagna. Mentre studia le possibili contromosse, il ceo di BancoBpm rimanda indietro con forza la proposta di scambio di UniCredit. Lo fa firmando una lettera rivolta ai dipendenti in cui ribadisce i messaggi contenuti nella nota approvata il giorno prima dal Cda della banca, che all’unanimità – e in via preliminare – ha rigettato la proposta di UniCredit, i cui termini sono definiti «inusuali». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Mentre il ceo Giuseppe Castagna scrive ai dipendenti, lanciando l'allarme su possibili tagli a oltre il 30% del personale di Piazza Meda, negli ambienti finanziari si fa strada la vera ragione dell'assalto di Unicredit al fortino di Banco Bpm. (il Giornale)

Torna sotto i riflettori il mercato italiano con Piazza Affari scossa dalla recente news relativa all’offerta pubblica di scambio da parte di UniCredit su Banco BPM. Entrambi i gruppi hanno vissuto un 2024 che fino a questo momento ha goduto di performance particolarmente soddisfacenti in termini di rendimento dei titoli, dove sia Banco BPM che UniCredit registrano un +45% circa. (Finanzaonline)

MILANO – Intesa Sanpaolo si chiama fuori dalla disputa Unicredit -Banco Bpm che vede il governo attento osservatore anche in relazione al progetto di terzo polo bancario dopo l’offerta del Banco via Anima per una quota di Mps. (la Repubblica)

BancoBpm lancia l’allarme: «Con UniCredit oltre 6mila tagli» (Il Sole24Ore)

Tra gli scenari possibili, accelerare gli acquisti su Mps – dove Piazza Meda è entrata con il 5%, seguita da Anima (4%), Delfin (3,5%) e Caltagirone (a ridosso del 4%) - per offrire agli investitori un progetto più appetibile dell’Ops di Andrea Orcel e quindi bloccarla o costringerla al rilancio, migliorando il prezzo per i propri azionisti. (Corriere della Sera)

Nessun intervento su Banco Bpm, l’operazione UniCredit-Commerzbank vista dal «significato strategico, può essere una leva che attiva la cooperazione in termini di fusioni e acquisizioni», ma anche Eurobond come strumento per costruire l’integrazione europea. (La Stampa)

Secondo quanto riportato da Luca Davi per Il Sole24Ore, BancoBPM avrebbe respinto all'unanimità la proposta preliminare di OPS promossa da UniCredit, definita dai termini "inusuali". (SoldiOnline.it)