USA 2024: Trump alla Casa Bianca, da che parte sta il mondo? La mappa interattiva Stato per Stato tra pro e contro
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A un passo dalla vittoria, il tycoon entusiasma e preoccupa capi di Stato e premier in vista delle sue prossime mosse Secondo la stampa americana e internazionale Donald Trump sarà presto eletto nuovo Presidente degli Stati Uniti. Battendo Kamala Harris, la candidata democratica e vice di Biden, è pronto a tornare alla Casa Bianca. In questo articolo trovate una mappa interattiva del mondo, con alcuni dei principali Paesi che hanno motivo di esultare o di temere per l’esito di queste elezioni. (StartupItalia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il mondo ebraico europeo analizza il voto americano filtrandolo alla luce degli effetti del 7 ottobre, il devastante pogrom antisemita che l'hanno scorso ha scatenato la guerra a Gaza, cambiando per sempre l'assetto mediorientale. (ilmessaggero.it)
«I timori espressi in Europa per le conseguenze, nel vostro Continente, di una nuova presidenza Trump hanno poco fondamento: le possibilità che il leader repubblicano abbandoni la Nato o lasci l’Ucraina nelle mani dei russi sono pari a zero. (Corriere della Sera)
E poi “lotta all’immigrazione clandestina e taglio delle tasse, difesa delle radici cristiane e ritorno alla pace, protezione della libertà di pensiero e no ai processi politici. Milano, 6 nov. (Agenzia askanews)
In un periodo particolarmente delicato per l’UE, le elezioni presidenziali americane del 2024 si intersecano con importanti cambiamenti istituzionali europei. Mentre la Commissione von der Leyen affronta le audizioni dei nuovi commissari, l’esito elettorale potrebbe coincidere con il vertice informale di Budapest, dove una possibile vittoria di Trump farebbe esultare l’alleato Viktor Orban. (ComplianceJournal.it)
Usa, le reazioni in Italia. Mattarella: lavoro d’intesa con Washington Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
In campo domestico il primo obiettivo è ridurre l’inflazione per rendere l’America di nuovo accessibile. Per espandere la produzione energetica, ritenuta indispensabile per rafforzare l’industria statunitense, intende aprire l’Artico alle trivellazioni, oltre ad aumentare l’estrazione di greggio. (RSI.ch Informazione)