Meloni spinge il G7 dopo il gelo con Scholz
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Giorgia Meloni, informata della telefonata tra Olaf Scholz e Vladimir Putin tramite dispacci e comunicazioni informali diplomatiche, non ha nascosto il suo disappunto. Questo sentimento, rivolto non solo al cancelliere tedesco, ma anche ad altri leader, si riflette nella nota ufficiale del G7, rilasciata improvvisamente, che ribadisce il sostegno a Kiev.
La vigilia del G20 in Brasile, caratterizzata da un cielo plumbeo e una pioggia costante, vede Scholz accelerare sul dossier Ucraina, diventando il primo leader occidentale a contattare direttamente Putin dopo quasi due anni. La guerra, iniziata con l'illusione di una rapida vittoria russa, ha visto l'orgoglio e la resistenza degli ucraini smentire i piani del Cremlino.
Domani saranno 1.000 giorni dall'inizio del conflitto, ma la situazione rimane incerta. Scholz, alle prese con una difficile situazione economica e politica interna, e con un voto di fiducia imminente, sembra agire sempre più autonomamente, sperando di moderare Putin.