Zelensky: profondamente grato a Meloni e leader G7 per il sostegno
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Milano, 16 nov. – “I leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta un incrollabile sostegno all’Ucraina mentre ci avviciniamo al millesimo giorno di aggressione su vasta scala della Russia”. Così il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky che si dice “profondamente grato alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e a tutti i leader del G7 per la loro voce unita nel sostenere l’Ucraina”. (Agenzia askanews)
Se ne è parlato anche su altri media
Su iniziativa del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni i leader G7 hanno adottato una dichiarazione di sostegno a Kiev in vista del millesimo giorno dall’inizio della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. (LAPRESSE)
L'iniziativa ricade a mille giorni dall'inizio delle operazioni militari e rientra in una mobilitazione internazionale che prevede, fra l'altro, una «Marcia contro la guerra» a Berlino e una manifestazione a Roma nei pressi dell'ambasciata di Russia in Italia. (Corriere della Sera)
Domani, domenica 17 novembre il segretario di Azione, Carlo Calenda, parteciperà e terrà un intervento alla manifestazione '1000 giorni di crimini russi, 1000 giorni di resistenza ucraina' promossa dalla Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, da Europa Radicale e da Linkiesta, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana e dell’Ambasciata d’Ucraina presso la Santa Sede. (Civonline)
Le unità hanno intercettato anche un drone nella regione di Bryansk, sempre al confine, uno in quella di Lipetsk, più a nord, e un terzo in quella centrale di Oryol. Le unità russe hanno intercettato droni ucraini in diverse regioni della Russia (la Repubblica)
Sono profondamente grato alla presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e a tutti i leader del G7 per la loro voce unita nel sostenere l'Ucraina. Il loro sostegno aiuta l'Ucraina a proteggere il suo popolo dal terrorismo, salvando innumerevoli vite». (LaC news24)
Al loro posto devono alternarsi altre squadre», ma queste tardano a formarsi perché «a corto di personale». «Ci sono ragazzi al fronte. (Corriere del Ticino)