Mio padre ascolta Taylor Swift

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Mio padre ascolta Taylor Swift e forse anche il tuo. Magari non del tutto, solo una canzone di cui non conosce nemmeno il titolo. Come la maggior parte dei padri che sta popolando l'Eras Tour della cantante e che non sono mancati, insieme alle figlie, nemmeno nelle due tappe di Milano. Ci sarebbe da chiedersi perché, nell’ambito dell’editoria e del giornalismo musicale, il fatto che una band possa piacere alle mamme sia diventato non solo un modo di dire piuttosto abusato, ma la figura retorica principale per esprimere quanto un gruppo o un cantante goda di un fascino tutto nazional popolare. (Vogue Italia)

Su altre fonti

Sono le 17.00 e fuori da San Siro si muore di caldo, ma poco importa: Taylor Swift sta per salire sul palco dello stadio milanese per la seconda sera di fila. È tornata in Italia a 13 anni dall’ultimo concerto (ma ha già promesso che non passerà mai più tutto questo tempo). (Tv Sorrisi e Canzoni)

Le immagini di Travis Kelce e Taylor Swift che si tengono per mano e si guardano negli occhi, sullo sfondo una distesa d'acqua blu, hanno fatto il giro del mondo: ritraggono una coppia innamorata, potente e invidiata, circondata dalle bellezze naturalistiche del lago di Como, vanto per l'Italia e simbolo di una dolce vita che sembra attirare sempre più vip e celebrità internazionali. (Cosmopolitan)

Davanti a migliaia e migliaia di persone. Le consegne in macchina. (MilanoToday.it)

Aveva con sé cocaina e un coltello, polizia arresta un 23enne albanese

Tra gli indagati anche una coppia di pusher che avevano scelto proprio l'area dello stadio di San Siro per spacciare. Il weekend all'insegna della febbre per il doppio concerto di Taylor Swift ha portato la questura ad organizzare una serie di controlli mirati contro spaccio e borseggi. (Corriere Milano)

Milano è stata quindi letteralmente invasa dai fan della cantautrice americana, arrivati da tutto il mondo. Riconoscerli per le vie della città? Facilissimo. (Radio 105)

Durante il servizio lungo la Strada Statale 75, nel Comune di Assisi, i poliziotti hanno notato il 23enne procedere sulla corsia di sorpasso a velocità sostenuta, insospettiti, hanno deciso di sottoporre il conducente ad un controllo più approfondito. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)