Intelligenza artificiale al lavoro, utile solo per il 14% degli italiani
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L'adozione dell'intelligenza artificiale (IA) in Italia presenta due facce. Se da un lato c'è un forte interesse per il potenziale della tecnologia, dall'altro l'uso concreto dell'IA è ancora lontano, soprattutto nel mondo del lavoro, a causa della carenza di competenze specifiche. Questo emerge chiaramente da una recente indagine condotta da Jabra, che ha coinvolto quattordici paesi, tra cui l'Italia. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'impatto maggiore non investirà i lavori manuali, colpiti dall'avvento della robotica e dell'automazione, bensì quelli che richiedono competenze intellettuali e comunicative. (Il Sole 24 ORE)
«Oggi serve costruire la nuova “autostrada del sole” dei dati per sviluppare applicazioni di Intelligenza Artificiale da addestrare su dati italiani. (Il Sole 24 ORE)
Paolo Benanti, Presidente della Commissione AI per l’informazione e unico membro italiano del Comitato sull’AI delle Nazioni Unite, che ha analizzato come l’AI stia trasformando la nostra società e la necessità di non perdere di vista la dimensione umana ed etica, pur cogliendone le opportunità. (il Resto del Carlino)
In Italia un’azienda su tre ha già usato l’intelligenza artificiale per sviluppare soluzioni, anche se a livello di prototipo, ma la conoscenza è poco matura e manca personale interno per una transizione completa. (Mark Up)
Leggi tutta la notizia L'Assemblea annuale di Confesercenti Modena, dopo il saluto del Sindaco di Modena Massimo Mezzetti, ha affrontato il tema dell'Intelligenza Artificiale. (Virgilio)
L’evento ha riunito leader tecnologici ed esperti di innovazione per discutere su AI, sicurezza IT, infrastrutture, ma soprattutto per concentrarsi sul tema centrale “ELEVATE”: incoraggiare atteggiamenti positivi e la trasformazione aziendale continua (Digitalic)