I bambini oncologici dopo il raid russo sull'ospedale di Kiev: «Costretti ad andare all'estero»

I bambini oncologici dopo il raid russo sull'ospedale di Kiev: «Costretti ad andare all'estero»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Corriere della Sera ESTERI

KIEV Doveva fare ancora nove sedute di radioterapia Danil, che ha 10 anni e da 4 lotta contro un tumore al cervello. La mattina di due giorni fa ha visto i laboratori dove è in cura venire distrutti dalla deflagrazione del missile russo. «Stavamo lasciando l’ospedale pediatrico a piedi. Eravamo già dall’altra parte della strada, quando l’esplosione ci ha buttati a terra. Danil si è messo a urlare, colto da un attacco di isteria, abbiamo impiegato parecchio tempo per calmarlo», racconta la mamma Irene, 36 anni, che adesso attende dai medici nuove indicazioni su dove poter riprendere le terapie. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito “un orribile promemoria della brutalità della Russia” gli attacchi missilistici che hanno colpito ieri l’Ucraina, danneggiando un ospedale pediatrico a Kiev (LAPRESSE)

Dai video a disposizione è praticamente impossibile verificare "i danni sulle facciate degli edifici vicini sembrerebbero causati dai cubetti di metallo che questi missili esplodono in prossimità del bersaglio e a occhio, e mi posso tranquillamente sbagliare, mi pare più un AIM-120 che un X-101". (Il Giornale d'Italia)

Il raid russo ha colpito l’ospedale Ohmatdyt, il centro pediatrico più grande dell’Ucraina, intrappolando sotto le macerie numerose persone e causando, secondo i primi accertamenti, 4 vittime tra il personale sanitario. (Vatican News - Italiano)

Yulia Navalnaya, arresto in contumacia a Mosca per la moglie del dissidente Alexei: «Nella lista dei ricercati internazionali»

"Vorrei ricordare che gli ospedali godono di una protezione speciale ai sensi del diritto internazionale umanitario. Condurre attacchi intenzionali contro un ospedale protetto e' un crimine di guerra e i responsabili devono essere chiamati a risponderne". (Il Mattino di Padova)

In uno di questi video, la scritta in sovraimpressione afferma che “canali militari” riportano che la scena mostrerebbe un «missile di difesa aerea ucraino AIM-120» colpire obiettivi civili a Kiev, al contrario di quello che dicono «tutti i canali europei» che invece hanno parlato di un bombardamento russo. (Facta)

Lo scrive RIA Novosti che cita il servizio stampa del tribunale. Il tribunale «ha scelto una misura preventiva sotto forma di detenzione per un periodo di 2 mesi. (ilmessaggero.it)