I mercati asiatici registrano un rally con l’impennata dei rendimenti obbligazionari giapponesi, Alibaba balza in avanti grazie all’impulso sull’intelligenza artificiale.
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Giovedì i mercati asiatici hanno registrato per lo più rialzi, in seguito ai guadagni di Wall Street della notte precedente, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rinviato i dazi su alcuni produttori automobilistici. L’indice Nikkei 225 giapponese ha guidato i guadagni della regione, mentre i titoli sudcoreani e cinesi hanno registrato un andamento positivo. Il sentiment degli investitori è stato ulteriormente rafforzato dalla decisione della Cina di ampliare il suo deficit fiscale e dalla recente spinta di Alibaba nel settore dell’intelligenza artificiale, che ha fatto impennare il suo titolo. (TradingView)
La notizia riportata su altri media
Alle ore 17:40, Piazza Affari perde ufficialmente la positività per la quale aveva lottato nelle scorse sedute. Il FTSEMib segna -0,42% a 38.616,38 punti. La settimana si conclude in negativo anche per FTSE Italia All Share (-0,41% a 40.856,77 punti) e per il FTSE Italia Mid Cap (-0,22% a 50.106,36 punti), mentre FTSE Italia Star riesce a recuperare lo 0,02%. (Proiezioni di Borsa)
Piazza Affari e i principali indici europei iniziano l’ultima seduta della settimana col segno meno, come ci si aspettava a causa dei ribassi di Wall Street e delle Borse asiatiche, ovviamente per via delle incertezze innescate dalla politica di Trump. (Proiezioni di Borsa)
titolo di Stato decennale cinese obbligazione decennale giapponese (Teleborsa)
Debole anche Hong Kong che a seduta ancora aperta segna un calo dello 0,67%. Sulla stessa linea gli altri listini cinesi: Shanghai è in ribasso dello 0,46% e Shenzhen dell'1%. (Tuttosport)
Chiusura del 6 marzo Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il Nikkei 225, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 36.819,3. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 37.314,3. (Teleborsa)
La Borsa di Tokyo avvia l'ultima seduta in ribasso, in scia alla nuova contrazione degli indici azionari Usa, mentre aumentano i timori di pesanti ripercussioni sul commercio globale dopo i dazi annunciati dall'amministrazione Usa e possibili ritorsioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)