Salari, il confronto Usa-Italia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere TV INTERNO

Se in Italia ci fossero delle classi dirigenti capaci di percepire le vere priorità del Paese, in questo momento non dovrebbero parlare d'altro se non di quella notizia che ieri era in prima pagina sul Corriere della Sera. I salari italiani hanno perso quasi il 9% del loro valore reale, quindi del loro potere d'acquisto. In particolare il divario si è scavato nei confronti di paesi europei come la Germania, di un paese asiatico come la Corea del Sud e degli Stati Uniti (Corriere TV)

Su altre testate

Arrivati al punto di svolta della legislatura e con l’Europa che discute della sua sopravvivenza, Tito Boeri vede il governo di Giorgia Meloni «senza una strategia». L’economista, e direttore della rivista Eco, lancia l’allarme sul Piano nazionale di ripresa e resilienza: «Dovremo restituire molti soldi». (La Stampa)

Salari bassi, oggetto di una crescita quasi impercettibile, aggrediti da un’inflazione che picchia duro erodendo il potere d’acquisto degli stipendi dei veneti. Un quadro supportato dai numeri elaborati dall’Istat e incrociati con quelli dell’Inps. (Corriere della Sera)

In data 24 marzo 2025, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ha pubblicato il “Rapporto mondiale sui salari 2024–25: Le tendenze dei salari e delle disuguaglianze salariali in Italia e nel mondo”. (MySolution)

Secondo il Rapporto mondiale sui salari dell'Organizzazione mondiale del Lavoro, pubblicato il 24 marzo 2025, i salari reali nel nostro Paese sono inferiori di 8,7 punti rispetto al 2008. Una performance negativa che ci distingue nel panorama internazionale, segnando un arretramento senza pari tra le economie avanzate ed emergenti. (QuiFinanza)

Giorgio Gori è eurodeputato del Pd, dopo esser stato per 10 anni sindaco di Bergamo e ancora prima uno dei più importanti produttori televisivi italiani. Con lui abbiamo indagato le cause del declino dei salari in Italia e soprattutto cercato qualche soluzione per il presente e futuro. (L'HuffPost)

Ultimi, senza appello”. – “L’Italia è in fondo alla classifica del G20 per i salari reali dei lavoratori e delle lavoratrici. (Agenzia askanews)