A Milano la Puglia «Land of Fashion» conquista la città della moda presentando territorio e artigianato

C’è un fermento di idee per la moda pugliese all’indomani della Milano Fashion Week. La Regione Puglia, attraverso l’Assessorato allo Sviluppo Economico e l’Assessorato al Turismo / Pugliapromozione, ha partecipato proponendo il nostro territorio e il suo artigianato, le sue aziende che portano il Made in Italy nel mondo, come “Land of Fashion”. Vi proponiamo, attraverso questo video, di posare gli occhi all’interno della Milano Fashion Week. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri giornali

“Confermiamo l’impegno costante e continuo della Regione Calabria per il comparto della Cultura, finanziando complessivamente gli operatori del settore con 7 milioni di euro. Sono investimenti in grado di generare un effetto volano non solo nell’economia diretta del comparto, ma nel più ampio settore dei servizi che interessano il nostro territorio regionale”. (Corriere di Lamezia)

tra onde piatte, frangette Dall'altra, intrecci e acconciature che strizzano l'occhio al mondo dei cartoon e che rubano all'estetica vintage d'altri tempi, dal Vittoriano al Rockabilly. (Io Donna)

L’agenda delle fortunate celebrities che hanno il piacere e l’onore di presenziare ai lussuosi eventi sono davvero fittissime d’impegni quest’anno, tra la miriade di esordi e colpi di scena di cui il calendario parla. (DiLei)

Terza giornata di collezioni Primavera-Estate 2025 a Milano. In calendario oggi Max Mara, Prada e tanti altri nomi da scoprire (Grazia)

La moda è cultura e le presentazioni della Milano Fashion Week sono intenzionate a dimostrarlo, partendo da un grande lavoro di ricerca. «Le gonne a ruota con il bomber sono spalmate d’oro ma restano leggerissime grazie a resine che non appesantiscono perché non vanno a chiudere le trame dei tessuti», spiega Paolo Zuntini, designer della linea donna. (Corriere della Sera)

Start venerdì 20 alle 17 al Museo della Scienza e della Tecnologia con l’evento organizzato dalla World Sustainability Organization che porterà in passerella tredici brand certificati “Friend of the Earth”, provenienti da sette nazioni, con un comune denominatore: ridefinire la sostenibilità nella moda mettendo in campo creatività e grandi qualità artigiane. (RagusaNews)