Putin alla conquista dell’Est

Putin alla conquista dell’Est
La Stampa ESTERI

Prima di qualunque altro risultato politico, l’arrivo di Vladimir Putin nella capitale del Kazakhstan, per il vertice della Organizzazione di cooperazione di Shanghai (Sco), è stato funzionale a espandere il suo habitat internazionale. È vero che non ha ottenuto dal padrone di casa Kassym-Jomart Tokayev gli stessi onori riservati a Xi Jinping, con pattuglie di aerei militari che sfrecciavano sopr… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Putin incontra Xi ed Erdogan ad Astana. Proprio dal presidente della Turchia arriva l'ennesima proposta di pace: "Possiamo gettare le basi per un accordo di cessate il fuoco". (Il Giornale d'Italia)

Per Mosca il colloquio con Recep Tayyip Erdogan si è incentrato sulla cooperazione economica e nel settore dell’energia. Il presidente russo ha incontrato gli omologhi turco e cinese ad Astana, in Kazakistan, in occasione del summit dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Il Fatto Quotidiano)

A parole dicono di non voler creare “blocchi o alleanze”, poiché la loro cooperazione - diversamente da quella degli altri - “non è diretta contro nessuno”. Poi, nei fatti, non perdono occasione per allargare qualsiasi raggruppamento possa rientrare sotto la loro ala, in chiave manifestatamene anti occidentale. (L'HuffPost)

Cremlino, Erdogan non può essere mediatore sull'Ucraina

Astana è in questi giorni una città blindata. Nella capitale del Kazakistan, dove il 3 e il 4 luglio si svolge il vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco), va in scena l'ennesimo vertice "anti-Nato". (Today.it)

Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin dopo il colloquio avuto con il suo omologo cinese Xi Jinping a margine del vertice dell’Organizzazione per la cooperazione di Shangai (Sco) ad Astana, in Kazakistan, nel quale si è ribadito che qualsiasi summit sulla fine del conflitto in Ucraina senza la Russia non avrebbe chance di successo. (il manifesto)

Secondo Mosca il presidente turco Recep Tayyip Erdogan non agirà come possibile mediatore nei colloqui per la risoluzione del conflitto ucraino. Alla domanda sulla possibilità che il leader turco diventasse un mediatore in questi colloqui, il portavoce del Cremlino ha risposto: "No, impossibile". (Tuttosport)