Caso Cecilia Sala, il dipartimento Usa a Repubblica: «L’Iran rilasci i detenuti arrestati arbitrariamente »

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Il quotidiano romano ha parlato con un funzionario di Washington che conferma la richiesta di estradizione dell'ingegnere iraniano fermato a Malpensa «Chiediamo ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri arbitrariamente detenuti in Iran senza giusta causa». Un funzionario del dipartimento di Stato degli Stati Uniti risponde così al quotidiano la Repubblica in merito alla vicenda dell’arresto di Cecilia Sala a Teheran, avvenuto lo scorso 19 dicembre e reso pubblico una settimana più tardi. (Open)

Su altri giornali

Se la trattativa per la liberazione di Cecilia Sala sembra avere ancora dei tempi non brevissimi, c’è qualcosa che si può fare subito per la giornalista italiana arrestata a Teheran: migliorare le sue condizioni di detenzione. (la Repubblica)

"Il governo lavora in perfetta sintonia con la famiglia e chiede discrezione e riservatezza per una trattativa che deve essere diplomatica e deve essere fatta nel modo migliore per garantire la sicurezza e il rientro in Italia di Cecilia Sala". (L'HuffPost)

L'arresto di Cecilia Sala in Iran è legato al fenomeno della "diplomazia degli ostaggi"? Il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani per ora smentisce: «Noi stiamo lavorando per liberare Cecilia Sala. (ilmessaggero.it)

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L’Associazione Italia-Iran rileva «come in passato nei suoi reportage dall’Iran Cecilia Sala avesse descritto una apparente apertura del regime della Repubblica islamica. (Liberoquotidiano.it)

«Dalla mattina di giovedì, da quando abbiamo perso le sue tracce, ci siamo uniti tutti con un unico obiettivo: portare Cecilia a casa al più presto». È sempre in contatto con la famiglia di Cecilia Sala — la giornalista arrestata a Teheran — il compagno e collega Daniele Raineri, la Farnesina, l’ambasciata, Palazzo Chigi e la sua redazione di Chora Media. (Corriere della Sera)

Con queste parole affidate a un comunicato trasmesso tramite Telegram, Gabriele Rubini, conosciuto soprattutto come Chef Rubio, ha aperto il suo intervento di critica, per usare un eufemismo, contro Cecilia Sala e contro gli sforzi della diplomazia italiana per riportarla a casa. (il Giornale)