Omicidio Vassallo, l'ex comandante provinciale dei carabinieri di Frosinone Fabio Cagnazzo in ospedale per un malore

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Si trova in ospedale il colonnello Fabio Cagnazzo coinvolto nell'inchiesta del Ros di Roma e della Procura di Salerno sull'omicidio del sindaco-pescatore di Pollica Angelo Vassallo. Ieri, quando i militari gli hanno consegnato l'arresto ha accusato un malore ed è stato deciso che fosse opportuno trasferirlo nell'ospedale militare piuttosto che in carcere. Domani, intanto, è previsto l'interrogatorio di garanzia ma, secondo quanto si è appreso, l'ufficiale sarebbe intenzionato di avvalersi della facoltà di non rispondere. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Sono trascorsi oltre 14 anni da quella tragica notte in cui Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, venne brutalmente assassinato con nove colpi di pistola mentre si trovava nella sua auto. Da allora sono passati 5.178 giorni, ma la giustizia non ha ancora trovato i responsabili materiali del delitto. (Giornale del Cilento)

Omicidio Vassallo, non solo droga al porto di Acciaroli: spunta un’altra pista (Giornale del Cilento)

Dalle 404 pagine dell’ordinanza non emerge l’esecutore materiale per la morte del sindaco-pescatore Angelo Vassallo. Ma il quadro è ugualmente inquietante perché si delinea il sospetto di carabinieri corrotti - in particolare il colonnello Fabio Cagnazzo, 54 anni - al punto da organizzare un delitto. (La Stampa)

Angelo Vassallo, quei ritardi che velano la giustizia

“Conoscevamo da tempo i nomi che ruotavano attorno all’omicidio di mio padre e ci chiedevamo come come questo giorno non fosse arrivato prima in tutti questi anni”. Le parole del figlio, Antonio Vassallo (Info Cilento)

Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia del clan scafatese dei Loreto-Ridosso, borbotta tra sè e sè queste parole di rientro da un colloquio segreto, appena qualche giorno dopo il delitto Vassallo. (StatoQuotidiano.it)

Perchè quella “svolta” poteva essere registrata già pochi mesi dopo il delitto. C’è un retrogusto un po’ amaro nella “svolta” investigativa che ha convinto i magistrati di Salerno ad arrestare i presunti responsabili dell’omicidio di Angelo Vassallo (ilmessaggero.it)