Stellantis Atessa, cassa integrazione fino ai primi di novembre

Stellantis Atessa, cassa integrazione fino ai primi di novembre
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Chiaro Quotidiano ECONOMIA

Due giorni di fermo per assenza di componenti, anzi no, e cassa integrazione che si estende ai primi giorni del mese di novembre. Sono gli ultimi aggiornamenti sulla situazione della Stellantis di Atessa comunicati oggi dalla direzione al comitato esecutivo di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcf. L’azienda nel pomeriggio di oggi ha comunicato il prolungamento del fermo odierno alla giornata di domani, ma qualche ora più tardi ha rettificando specificando che si tornerà al lavoro nel secondo turno di domani 3 ottobre. (Chiaro Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

I dati della produzione nei primi nove mesi del 2024, dopo tre anni di crescita, segnano un forte dato negativo rispetto all’anno precedente, con una quantità tra autovetture e furgoni commerciali di 387.600 unità contro le 567.525 del 2023. (Potenza News )

Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil da tempo chiedono “un confronto con le istituzioni, a partire da Palazzo Chigi, per affrontare una situazione che si fa sempre più drammatica, visto che anche il 1° ottobre è stata comunicata ancora cassa integrazione da parte di Stellantis”. (Collettiva.it)

Si allontana il target di 1 milione di veicoli al 2030, per raggiungerlo la produzione dovrebbe raddoppiare”, ha detto il segretario generale della Fim-Cisl Ferdinando Uliano durante la presentazione del report sulla produzione Stellantis nei primi 9 mesi del 2024. (Agenzia askanews)

Stellantis, Auriemma: «Cassa integrazione a Pomigliano mette in crisi anche l’indotto»

TORINO — Nei primi nove mesi dell’anno la produzione nelle fabbriche italiane di Stellantis è calata di oltre il 31%. Le auto non si vendono, come dimostrano i dati, e gli effetti si fanno sentire sulle linee di montaggio. (la Repubblica)

«Ancora cassa integrazione allo stabilimento Stellantis di Pomigliano. Il grido d’allarme è del segretario generale Uilm Campania, Crescenzo Auriemma. (Orticalab)

È questa la sintesi di una giornata, quella di ieri, che è arrivata subito dopo il lunedì nero di Stellantis, quello che ha visto il titolo in Borsa precipitare, fino a perdere 6,5 miliardi di euro, a seguito del profit warning con il taglio delle stime per il 2024. (Torino Cronaca)