Stellantis, Mirafiori resta un nervo scoperto: "Cinque giorni di lavoro a luglio, 9 a settembre. Siamo al Profondo Rosso"

Stellantis, Mirafiori resta un nervo scoperto: Cinque giorni di lavoro a luglio, 9 a settembre. Siamo al Profondo Rosso
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TorinOggi.it ECONOMIA

L'ultima secchiata d'acqua fredda è arrivata nella giornata di martedì, con l'annuncio di un nuovo prolungamento dello stop produttivo (e relativa cassa integrazione). Mirafiori ormai è più ombre che luci, soprattutto dal punto di vista dei sindacati, che oltre a temere per il prolungato stop all'attività delle Carrozzerie si ritrovano in un momento di difficoltà che riguarda tutta la manifattura. Neanche mezzo milione di vetture L'ultimo campanello d'allarme a risuonare è quello di Fim Cisl, che fa leva sugli ultimi numeri legati alle produzioni negli stabilimenti italiani di Stellantis (TorinOggi.it)

Su altre testate

Produzione con trend negativo in tutti i siti Stellantis, i numeri del "Profondo rosso" (Termoli Online)

“Apprendiamo dagli organi di stampa che il Parlamento italiano, in audizione l’11 ottobre, ascolterà l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares e non i lavoratori. Escludere i lavoratori italiani dall’ascolto del Parlamento è molto grave”. (Collettiva.it)

Si allontana il target di 1 milione di veicoli al 2030, per raggiungerlo la produzione dovrebbe raddoppiare”, ha detto il segretario generale della Fim-Cisl Ferdinando Uliano durante la presentazione del report sulla produzione Stellantis nei primi 9 mesi del 2024. (Agenzia askanews)

Stellantis, Fim: crolla produzione 9 mesi, -31,7% a 387mila unità

"Nonostante lo stabilimento “Vico” sia l’unico del Gruppo Stellantis in cui si è registrata una crescita della produzione, seppur contenuta, rispetto al primo semestre del 2023, anche sui lavoratori di Pomigliano si sta abbattendo con veemenza la crisi industriale in cui versa la casa automobilistica - dichiara Valeria Ciarambino, vicepresidente del consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto - In Campania c'è ormai un sistema produttivo in ginocchio, con ripercussioni serie su decine di migliaia di lavoratori anche dell'indotto di settore. (Ottopagine)

Scrive la Fim Cisl nazionale: Di seguito un estratto e un breve commento del segretario regionale Gerardo Evangelista sui dati presentati oggi. (Potenza News )

La flessione della produzione negli stabilimenti oscilla dal -47% di Cassino al -75,8% di Maserati Modena. Con questo trend la Fim-Cisl prevede una produzione 2024 inferiore ai 500mila veicoli, con le auto sotto le 300mila unità, rispetto ai 751mila del 2023. (Tiscali Notizie)