Libano, attacchi israeliani. Beirut: rischio di una nuova guerra
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Roma, 22 mar. – Il primo ministro libanese Nawaz Salam ha avvertito oggi che la ripresa dei lanci di razzi israeliani nel sud del Libano rappresenta la minaccia di una nuova guerra. Si legge in un comunicato del governo libanese, mentre una donna – secondo la televisione libanese – è morta e tre sono rimaste ferite in attacchi contro un villaggio nel sud del paese dei cedri.“Il primo ministro Salam ha contattato il ministro della Difesa, il generale Michel Menassa, per metterlo in guardia sulla minaccia della ripresa delle azioni di combattimento lungo il confine meridionale, che rischiano di trascinare il Paese in un nuovo conflitto”, si legge in un comunicato del governo libanese. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre testate
Nelle immagini i danni a Tulin e le colonne di fumo a Marjayoun, nel Libano del Sud provocati dai raid israeliani ordinati dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e dal ministro della Difesa Israel Katz dopo il lancio di razzi di questa mattina sulla città israeliana di Metula. (la Repubblica)
Si è poi appreso i razzi lanciato erano cinque in totale, di cui due caduti in territorio libanese. L’Aeronautica israeliana ne ha intercettati tre diretti verso la zona di Metula, al confine settentrionale di Israele. (Il Fatto Quotidiano)
Lo Stato del Libano ha la responsabilità di rispettare l'accordo». «Il lancio di razzi questa mattina verso la Galilea costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano e rappresenta una minaccia diretta per i cittadini dello Stato di Israele. (Corriere del Ticino)
Il bollettino segnala almeno due morti e otto feriti. Israele ha bombardato sabato due villaggi nel sud del Libano e in seguito ha attuato un’offensiva contro decine di obiettivi di Hezbollah, come risposta al lancio di alcuni razzi contro la città israeliana di Metulla da parte del gruppo armato libanese (RSI Radiotelevisione svizzera)
Questi attacchi sono "una risposta al lancio di razzi verso Israele e in continuazione della prima ondata di raid condotta questa mattina" che aveva come obiettivo il Libano meridionale, ha aggiunto il ministero. (Tiscali Notizie)