Milano, 7mila euro per incontrare Leonardo DiCaprio: una truffa senza precedenti

Milano, 7mila euro per incontrare Leonardo DiCaprio: una truffa senza precedenti

A Milano una donna ha speso quasi 7mila euro, in diverse tranche, per avere la possibilità di incontrare il proprio idolo, Leonardo DiCaprio. La48enne era stata contattata sui social da un certo Rick Yorn, "produttore e agente" del divo del cinema che le avrebbe chiesto soldi per un "passepartout" per conoscere la star durante il Festival di Cannes. "Troppo bello per essere vero", deve aver pensato la donna. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo avergli consegnato quasi 7 mila euro e non aver ricevuto più alcuna notizia, la fan ha sporto denuncia contro ignoti per truffa alla Procura di Milano. Era l'occasione di una vita, o così sembrava: un sedicente produttore vicino a Leonardo DiCaprio ha promesso a una donna, tramite i social, di farle incontrare l'attore premio Oscar durante il Festival di Cannes. (leggo.it)

Per incontrare i propri idoli si è disposti a tutto. La donna avrebbe pagato 6.750 euro, in diverse rate, a dei truffatori online che le avevano fatto credere di essere in grado di organizzare un incontro il suo idolo: Leonardo DiCaprio (Il Fatto Quotidiano)

Attraverso la fanpage instagram dell’attore la donna pensava di essersi messa in contatto con Rick Yorn, produttore e agente di Leonardo DiCaprio. (Radio 105)

Soldi in cambio di like e commenti? Non cadere nella truffa

Promettendole un incontro con il divo premio Oscar ma puntualmente, una volta effettuato il bonifico, sparivano. Per poi ricomparire tra i messaggi privati del social network con altri nomi ma con la stessa illusione: quella di poter vedere dal vivo DiCaprio. (Open)

Euro per realizzare un sogno: ottenere un incontro con il divo di Hollywood Leonardo DiCaprio, ma dietro quei messaggi ricevuti su Instagram da improbabili membri dell’entourage dell’attore si nascondeva una truffa. (Virgilio Notizie)

Segue la richiesta di piccole somme iniziali per poi esigere altri versamenti per sbloccare il pagamento del lavoro svolto, che non verrà mai liquidato. (Frosinone News)