Meloni, "Non riconosciamo elezione Maduro, repressione inaccettabile"
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Le notizie provenienti dal Venezuela rappresentano, secondo la premier Giorgia Meloni, un ulteriore atto di repressione da parte del regime di Nicolás Maduro, la cui proclamata vittoria elettorale non viene riconosciuta dall'Italia. Meloni ha dichiarato che il governo italiano intende continuare a lavorare per una transizione democratica e pacifica, sottolineando che le legittime aspirazioni di libertà e democrazia del popolo venezuelano devono finalmente trovare realizzazione.
In una nota ufficiale, la presidente del Consiglio ha espresso la sua ferma condanna per le azioni repressive del regime venezuelano, ribadendo l'impegno dell'Italia a sostenere un cambiamento politico che rispetti i diritti fondamentali dei cittadini. La situazione in Venezuela, caratterizzata da una grave crisi economica e sociale, ha visto negli ultimi anni un aumento delle tensioni politiche e delle violazioni dei diritti umani, con numerosi episodi di violenza e repressione contro oppositori e manifestanti.
Il governo italiano, insieme ad altri paesi europei, ha più volte espresso preoccupazione per la situazione in Venezuela, chiedendo il rispetto delle libertà civili e politiche e il rilascio dei prigionieri politici. La posizione di Meloni riflette una linea di continuità con le precedenti dichiarazioni delle autorità italiane, che hanno sempre sostenuto la necessità di una soluzione pacifica e negoziata alla crisi venezuelana.
La premier ha inoltre evidenziato l'importanza di un impegno internazionale coordinato per affrontare la crisi venezuelana, coinvolgendo non solo i paesi europei, ma anche le organizzazioni internazionali e regionali.