Manovra 2025/ Assofarm: servono norme chiare sul passaggio alla ricetta elettronica
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“Il passaggio alla ricetta elettronica, previsto per il 1 gennaio di quest’anno dalla legge di Bilancio 2025, è un obiettivo da realizzarsi in tempi brevissimi, ma al tempo stesso dobbiamo assicurare la stabilità del processo dispensativo del farmaco nel lasso di tempo in cui c’è la prescrizione di legge ma non le regole tecniche per applicarla”. Lo afferma Luca Pieri, presidente di Assofarm, la Federazione nazionale delle farmacie comunali, secondo cui la piena applicabilità di quanto contenuto nella recente Legge di Bilancio “potrà avvenire solo dopo che ministeri competenti e Regioni avranno emanato disposizioni che indichino la corretta applicazione delle norme”. (Sanità24)
Ne parlano anche altre testate
"La nostra interpretazione, in attesa di un quadro definito e con tempi di transizione certi, è di agevolare chi, entrando in farmacia, ha un bisogno immediato di risolvere un problema di salute", dice Paolo Savigni, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Siena. (LA NAZIONE)
La segnalazione arriva dalla Federazione dei medici di medicina generale, mandata via email ai suoi iscritti, i medici di famiglia: "Nonostante le continue richieste di Fimmg di proroga delle disposizioni o della loro messa a sistema, dal 1° gennaio 2025 è terminata la vigenza dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile numero 884 del 31 marzo 2022, poi prorogata fino al 31 dicembre 2024, che aveva disciplinato in via transitoria, durante l’emergenza Covid, alcune modalità di utilizzo di strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta elettronica. (LA NAZIONE)
Il primo gennaio è scattato l'obbligo della ricetta elettronica, pure per quelle «bianche», usate per i farmaci di fascia C, ossia quelli a pagamento e non coperti dal Sistema Sanitario Nazionale. (il Giornale)
L'obbligo di ricetta elettronica veterinaria L’obbligo di utilizzo della ricetta elettronica è stato stabilito dalla legge di bilancio, approvata il 28 dicembre scorso e in vigore dal 1 gennaio 2025. (Virgilio Notizie)
Dal primo gennaio è entrata in vigore la completa transizione alla ricetta digitale ma nonostante questo è ancora consentito l’uso della ricetta cartacea, in attesa di direttive operative da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sogei, del Ministero della Salute e dell’Aifa. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Si apre così una nuova fase transitoria che non chiude la sperimentazione iniziata ai tempi del Covid e che doveva terminare come indicato dalla legge finanziaria, appunto, a fine anno. Ma resta ancora operativa la ricetta cartacea, in attesa delle indicazioni operative da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Sogei, del Ministero della Salute e dell'Aifa. (Il Lametino)