La lettera d'addio di Alain Delon a Romy Schneider, il grande amore della sua vita

La lettera d'addio di Alain Delon a Romy Schneider, il grande amore della sua vita
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:

Segnato da un'infanzia trascorsa con famiglie affidatarie e in orfanotrofi, la vita sentimentale di Alain Delon - scomparso oggi all'età di 88 anni - è stata molto burrascosa fino ad arrivare alla semi reclusione in cui ha finito i suoi giorni. Diverse le donne che hanno segnato la sua vita. Mireille Darc, Dalida, Nico, Rosalie Van Breemen, ma su tutte Romy Schneider è stata una vera e propria esplosione nella vita di Alain Delon. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Scorrendo la sua biografia ci si imbatte, innanzi tutto, in un’infanzia difficile. La sua bellezza, dovuta ai lineamenti angelici uniti a uno sguardo glaciale, ha stregato più di una generazione e oggi sono in tanti a piangerlo. (Gazzetta di Parma)

Ciascuno con la sua lapide, con il suo nome. "Tutta la mia vita è lì, nelle tombe dei miei cani". (La Stampa)

Il padre era direttore di un piccolo cinema di quartiere, la madre commessa di farmacia. Dopo il divorzio dei genitori, passò da una famiglia adottiva al collegio. L'attore era nato l'8 novembre 1935 a Sceaux, nell'Île-de-France: il suo nome per intero era Alain Fabien Maurice Marcel Delon. (Radio Monte Carlo)

Monterchi piange Delon 'Suo film rese celebre Madonna del Parto'

C'è sempre stato infatti un legame indiretto, oggi rivendicato col lutto della scomparsa di Delon, tra l'attore e Monterchi che passa proprio per l'affresco di Piero, una delle opere più affascinanti e particolari della storia dell'arte mondiale. (Corriere Delle Alpi)

La visita del sanitario era avvenuta nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria su Hiromi Rollin, la sua dama di compagnia denunciata dai tre figli dell’attore, Anouchka, Alain-Fabien e Anthony Delon. (OglioPoNews)

Icona del cinema francese, Delon era passato da Bergamo nel 1967, protagonista dell'episodio di Louis Malle di Tre passi nel delirio. Le immagini della scena sono tra le prime a rappresentare piazza Vecchia a colori: l'attore nell'episodio si rende protagonista di feroci scontri per i vicoli di Città Alta e di una temeraria fuga. (BergamoNews.it)