Ranieri, festa con poker per la 100ª: la Roma ritrova i 3 punti, Lecce ko
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La Roma ha ritrovato il sorriso. Dopo cinque sconfitte consecutive in campionato i giallorossi battono il Lecce nel giorno della 100esima panchina di Ranieri con questi colori. Dopo il primo tempo concluso sull'1-1 con il gol di Krstovic su calcio di rigore a riequilibrare l'iniziale vantaggio firmato Saelemaekers, uno dei più attesi dopo un lungo stop. Nel secondo tempo i capitolini dominano e chiudono il match nella seconda parte di frazione grazie ai centri di Mancini, Pisilli e Kone. (Gazzetta Regionale)
La notizia riportata su altri giornali
POKER. Va a segno Saelemaekers (su assist di El Shaarawy), pareggia su rigore Krstovic. Mancini insacca in tuffo di testa, Pisilli fa tris con il destro e Koné chiude i conti con una bella giocata in area di rigore. (Calcio Casteddu)
La Roma è tornata alla vittoria contro il Lecce con un netto 4 - 1, ma c'è stato un momento in cui il risultato all 'Olimpico era in bilico. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La Roma travolge il Lecce per 4-1 e ottiene 3 punti fondamentali per muovere la classifica. Decisive le reti di Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Koné, ma è stato soprattutto Mats Hummels a farsi notare. (Voce Giallo Rossa)
Adesso avanti così e senza mai voltarsi indietro" scrive su Il Tempo Tiziano Carmellini. All'indomani della vittoria contro il Lecce, sui quotidiani si analizza la prova della Roma di Ranieri, una gara che ha visto i giallorossi crescere notevolmente imponendosi per 4-1 sulla squadra di Giampaolo grazie alle reti di Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Koné. (LAROMA24)
Bastano tre punti e quattro gol al Lecce per archiviare gli ultimi tre mesi? Chiaramente no. Perché una testa serena, ragiona meglio di una che convive con la paura. (ilmessaggero.it)
L'Olimpico ha incitato la squadra dall'inizio alla fine, esaltando però il solo Ranieri (ieri alla centesima sulla panchina romanista): al tecnico è stato dedicato uno striscione con il quale il pubblico lo ringraziava perché ha accettato di assumere la guida di una squadra in grande difficoltà (il Giornale)
