Tencent nella blacklist del governo degli Stati Uniti

Tencent nella blacklist del governo degli Stati Uniti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Spaziogames.it ECONOMIA

La notizia ha inizialmente lasciato di sasso: Tencent, il colosso cinese del gaming, è stato inserito nella blacklist del governo degli Stati Uniti per presunti legami con l'esercito cinese. La lista nera, introdotta con un ordine esecutivo nel 2020, vieta alle aziende statunitensi di investire in realtà considerate vicine alle forze armate cinesi. Sebbene non comporti sanzioni dirette, questa designazione rappresenta un forte deterrente per le imprese americane, scoraggiate dall’intraprendere rapporti commerciali con i membri della lista, come riportato anche da VGC. (Spaziogames.it)

Ne parlano anche altri media

Questa blacklist è nata da un ordine esecutivo del 2020 dell'amministrazione Trump per prevenire che compagnie statunitense investano in aziende in qualche modo legate o controllate dall'esercito cinese (Multiplayer.it)

Dentro anche Cosco, che usa le imbarcazioni per simulare un attacco navale su Taiwan Il dipartimento della Difesa Usa ha inserito Tencent e Catl (lavora con Tesla) nella black list delle società cinesi legate a operazioni militari. (Milano Finanza)

La piattaforma di software, gaming e streaming Tencent e CATL, principale produttore di batterie al mondo nonché fornitore di Tesla, finiscono nella lista nera del Pentagono delle aziende cinesi che collaborerebbero con l’esercito di Pechino. (Il Sole 24 ORE)

Il produttore cinese di batterie per Ford e Tesla è sulla lista nera del Pentagono

Tencent prova a reagire. La società cinese, leader globale nei videogiochi e tra le maggiori per capitalizzazione di mercato in Asia, ha tentato di restare a galla dopo l’inserimento nella blacklist dei soggetti legati all’esercito cinese da parte degli Stati Uniti (Milano Finanza)

Questo elenco è stato istituito nel 2021 e viene aggiornato ogni anno, con diffusione della parte “non classificata”. La maggior parte delle società che appaiono nell’aggiornamento 2025 operano nell’industria e nelle tecnologie informatiche, ma quest’anno ne sono comparse alcune operanti anche nel trasporto e nella logistica. (TrasportoEuropa)

Il settore dei veicoli elettrici negli Stati Uniti sta attraversando un momento particolarmente critico, segnato da numerose incertezze e ostacoli. Tra agevolazioni fiscali a rischio, incentivi per l’apertura di nuovi stabilimenti in bilico e obiettivi ambiziosi per la diffusione di veicoli elettrici sempre più difficili da raggiungere, lo scenario complessivo si fa sempre più complicato. (ClubAlfa.it)