Quanti errori dietro il no di Meloni a Von der Leyen

Quanti errori dietro il no di Meloni a Von der Leyen
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La Stampa INTERNO

Con la decisione di votare contro Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, Giorgia Meloni ha commesso un errore, probabilmente dettato da una non chiarissima comprensione dei meccanismi europei. Ciò si evince dalla spiegazione che lei stessa ha fornito in un’intervista rilasciata ieri al Corriere della Sera. I punti che sollevano perplessità sono diversi. Primo, il quadro.… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Respinge quindi le accuse di aver isolato l'Italia: "Voglio chiarire che io ho schierato l’Italia nel Consiglio europeo di fine giugno astenendomi sul mandato a von der Leyen, suggerendo a tutti di tenere in considerazione l’indicazione emersa dalle urne. (L'HuffPost)

Invece Meloni e FdI hanno sbagliato tutto il possibile, secondo Licheri: un errore che avrà conseguenze pesanti. In un'intervista a Fanpage.it, il senatore M5s Ettore Licheri ha commentato il risultato del voto al Parlamento europeo sul bis di Ursula von der Leyen. (Fanpage.it)

La maggioranza che ha sostenuto la riconferma di Ursula von der Leyen, che si è fondata sull'appoggio dei Verdi "è artefatta e non reggerà", con i popolari che prima hanno criticato il Green Deal, poi hanno permesso agli ecologisti di diventare "ago della bilancia". (EuropaToday)

"La maggioranza von der Leyen è a trazione verde"

Dopo la decisione della premier di stare fuori della maggioranza, c’è il rischio realistico che l’Italia sia emarginata nei prossimi negoziati sul Mes (non ancora approvato dal nostro Paese), sulla definizione del Patto di stabilità che influirà sulla finanziaria 2025 (dopo l’ennesima procedura d’infrazione per il grosso debito pubblico) e su tutti i dossier ancora aperti, molti dei quali potranno essere rimessi all’ordine del giorno del Parlamento europeo. (Tiscali Notizie)

Corrado Ocone, da poco in libreria con il saggio Radici e libertà: una filosofia per l’Europa (Historica/Giubilei Regnani), commenta in un colloquio con Tempi il nuovo ma già visto assetto di cariche e nomine a Bruxelles. (Tempi.it)

Almeno l’America ha avuto la forza di mandare a casa la sua Ursula (Tempi.it)