Art Basel 2024, tutti i numeri alla fine della fiera

Art Basel 2024, tutti i numeri alla fine della fiera

Fine dei giochi per l’edizione 2024 di Art Basel (13-16 giugno). Dopo le prime vendite milionarie della preview (che vi raccontavamo nel nostro report d’apertura), si tirano le somme della fiera regina, senza limiti tra sezione principale, Unlimited con le sue opere fuori scala, gli stand curati di Features, i solo show di giovani artisti di Statements e l’arte pubblica Parcours. Ed ecco, a porte appena chiuse, il verdetto sull’affluenza: un totale di 91.000 visitatori e ben 250 rappresentanti di istituzioni e musei, dal MoMA di New York al M+ di Hong Kong (ExibArt)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo spettacolo ha attirato una partecipazione complessiva di 91.000 persone durante le sue giornate VIP e pubbliche. L’edizione 2024 di Art Basel si è chiusa domenica 16 giugno, dopo una settimana di forti vendite in tutti i settori del mercato. (ArtsLife)

Se Art Basel può a buon diritto dirsi il tempio del mercato dell’arte europeo, Unlimited potremmo dire che ne è l’architrave, la sua parte più spettacolare e macroscopica, quella che nessuno può permettersi di mancare. (Artuu)

Molte vendite però sono già state fatte settimane prima che effettivamente la fiera aprisse perché, a chi investe nell’arte, non basta nemmeno più il privilegio della first choice o della preview. (Sette del Corriere della Sera)

Mercato stabile nei primi giorni di Art Basel

Erano tanti i temi di dibattito sul tavolo alla vigilia e all’apertura dell’edizione 2024 di Art Basel a Basilea. Gli instabili scenari geo-politici ed economici, la concorrenza con la sorella parigina che a ottobre arriverà nella nuova sede del Grand Palais, l’influsso e l’interazione con la Biennale di Venezia in corso. (Artribune)

La regina delle fiere d’arte – Art Basel – ha aperto ieri e tutto il mondo dell’arte sembra essere lì. Insomma, Basilea diventa sempre il centro nevralgico a giugno, ma non solo per la fiera regina. (Collater.al Magazine)

Nonostante i timori di un mercato dell’arte rallentato, i primi giorni di Art Basel a Basilea hanno soddisfatto i galleristi, che hanno registrato numerose vendite. “Le impressioni iniziali sono molto positive” ha commentato Raffaella Cortese , “abbiamo avuto un avvio entusiasmante, con vendite soddisfacenti e un flusso costante di collezionisti con la gioia di acquisire. (Il Sole 24 ORE)