Guerra in Medio Oriente: si avvicina un cambio di regime in Iran?

Guerra in Medio Oriente: si avvicina un cambio di regime in Iran?
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Panorama ESTERI

Un anno dopo il massacro del 7 ottobre in Israele, il volto del Medio Oriente è ormai cambiato. Gerusalemme si è «espansa» in Palestina e in Libano, mentre i leader di Hamas ed Hezbollah sono stati decapitati. Tutto ciò, in attesa del «colpo grosso» che non soltanto Bibi Netanyahu sogna di appuntars... (Panorama)

Ne parlano anche altre fonti

Nel Medio Oriente di queste settimane si congiungono molti tasselli di quella che papa Francesco, con una definizione tanto azzeccata quanto terribile, ha definito la “Terza guerra mondiale a pezzi”. La guerra iniziata il 7 ottobre scorso con l’attacco di Hamas a Israele ha finito per coinvolgere paesi già alle prese con crisi in atto. (ISPI)

Tuttavia, quel giorno la guerra cambiò corso. Di Orna Mizrahi. (Aurora Israel)

Se il traffico attraverso Bab el-Mandeb e Suez resta azzoppato dagli attacchi degli Houthi a partire dall’autunno scorso, l’intensificarsi delle tensioni tra Tel Aviv e Teheran ha spostato l’attenzione su un altro braccio d’acqua: lo Stretto di Hormuz. (ISPI)

Ep. 19: Israele vuole un "nuovo ordine" in Medio Oriente

Per raggiungere questi obiettivi hanno armato Hezbollah, gli Huthi, Hamas e altri gruppi in Siria e Iraq. (Italia Oggi)

Le tensioni tra Israele e Libano riflettono una più ampia competizione per l’influenza in Medio Oriente, una regione che resta cruciale per gli equilibri geopolitici globali. Cruciale il ruolo dell’Iran, che ha scatenato un attacco missilistico su vasta scala contro Israele, anche se in gran parte di valore dimostrativo. (La Difesa del Popolo)

Nel concreto, però, i piani militari prevedono offensive a sud (Gaza), a nord (Libano) e a est (Cisgiordania) per ampliare i confini di Israele ed eliminare l’accerchiamento di attori e milizie ostili – Hamas, Hezbollah, Houthi – parte di quell’Asse della Resistenza costruito dall’Iran negli ultimi 40 anni. (La Sentinella del Canavese)