La sfida del referendum non è solo sul quorum

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Sotto l’ombrellone scoppierà la guerra delle riforme e dei referendum. Almeno i preparativi sono quelli: da un lato il centro-sinistra che rivendica il risultato di aver raccolto 500mila firme in pochi giorni sul quesito contro l’autonomia differenziata e FdI che invece si attrezza per un’estate militante nelle principali spiagge italiane, con opuscoli e iniziative per spiegare le riforme che «cambiano la nazione». (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Questa mattina, al mercato cittadino di Casalmaggiore, il Coordinamento Casalasco contro l’autonomia differenziata, raccoglierà le firme per non dividere l’Italia. Questo quanto comunicato. (OglioPoNews)

Ieri sera mi è captata tra le mani la fotografia dei rappresentanti delle 34 sigle che hanno depositato il quesito referendario per l'abrogazione della legge d'attuazione dell'autonomia rafforzata di cui all'art. (Italia Oggi)

Sono arrivate mezzo milione di adesioni in pochi giorni e si ha un bel dire che è merito delle nuove modalità elettroniche, con la possibilità di sottoscrivere il quesito online, senz… Mai scommettere sull’esito di un referendum (La Stampa)

Referendum, voglia di riscatto

Nel fronte referendario ci sono diversi governatori.«I miei colleghi li vedo e li sento abitualmente; se non ci fosse il veto di alcune parti politiche, chiederebbero tutti maggiori strumenti. Luca Zaia premette di avere il «massimo rispetto per tutti gli istituti democratici, a partire dal referendum». (Corriere Roma)

Per i critici è stata definita ‘Lo spacca Italia’. L’appuntamento promosso dal circolo del Pd vede protagonista l’ex senatrice di Cumiana Magda Zanoni che esprime un duro giudizio: “L’approvazione della legge è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese. (TorinOggi.it)

Per capire la portata di quanto è accaduto basti questo dato: la sola raccolta online, iniziata il 26 luglio, alle ore 16 del 28 luglio aveva già registrato circa 170 mila adesioni: un terzo del quorum necessario (500 mila), senza contare i tantissimi che hanno firmato di persona. (La Repubblica)