Referendum, voglia di riscatto

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La Repubblica INTERNO

Nella torrida estate 2024 emerge come evento rivoluzionario la raccolta delle firme per l’abrogazione dell’Autonomia differenziata. Per capire la portata di quanto è accaduto basti questo dato: la sola raccolta online, iniziata il 26 luglio, alle ore 16 del 28 luglio aveva già registrato circa 170 mila adesioni: un terzo del quorum necessario (500 mila), senza contare i tantissimi che hanno firmato di persona. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Mai scommettere sull’esito di un referendum. È la regola che la maggioranza dovrebbe tenere a mente nel valutare l’inatteso e velocissimo successo della raccolta firme contro la riforma dell’Autonomia differenziata. (La Stampa)

116 della Costituzione, come modificato dalla riforma del 2001 («Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia… possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei principi di cui all'articolo 119. (Italia Oggi)

Nel fronte referendario ci sono diversi governatori.«I miei colleghi li vedo e li sento abitualmente; se non ci fosse il veto di alcune parti politiche, chiederebbero tutti maggiori strumenti. «Referendum? Per ora mi pare si possa parlare soltanto di quesito». (Corriere Roma)

La sfida del referendum non è solo sul quorum

La riforma dell’autonomia differenziata, voluta dal Governo Meloni per dare più libertà alle Regioni, sarà al centro di un incontro che si terrà domani sera, martedì 6 agosto, a Torre Pellice, alle 18, nella sala operaia di via Roma 7. (TorinOggi.it)

Per il secondo anno consecutivo il Partito Democratico lancia l’estate militante, una mobilitazione su tutti i territori per mettere al centro i temi decisivi per il Paese e la vita dei cittadini. (LA NAZIONE)

Almeno i preparativi sono quelli: da un lato il centro-sinistra che rivendica il risultato di aver raccolto 500mila firme in pochi giorni sul quesito contro l’autonomia differenziata e FdI che invece si attrezza per un’estate militante nelle principali spiagge italiane, con opuscoli e iniziative per spiegare le riforme che «cambiano la nazione». (Il Sole 24 ORE)