Negli Usa un giudice si rifiuta di fermare una donazioni da 1 milione di dollari di Elon Musk
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Un giudice della Pennsylvania ha rifiutato di fermare le offerte da 1 milione di dollari del miliardario Elon Musk agli elettori registrati negli stati in cui si svolgono le elezioni americane. La scorsa settimana, il procuratore distrettuale di Filadelfia Larry Krasner, un democratico, ha citato in giudizio Musk e il suo comitato di azione politica pro-Trump, America PAC, definendo i premi da 1 milione di dollari «uno schema di lotteria illegale». (Il Dubbio)
La notizia riportata su altri giornali
Account con parole in cirillico nel nome spiegano «questa elezione si decide col voto dei giovani uomini bianchi», che votano poco anche se preferiscono Trump. Sui social appaiono post che invitano al “bro vote”, un vero bro deve essere trumpiano. (La Stampa)
In un paese dove i gelatai Ben & Jerry sono stati diffidati dal regalare una coppa omaggio a chi ha votato (2008) e (in Georgia, dal 2022) è vietato offrire bottigliette di acqua a chi fa la fila ai seggi, Musk ha pagato $100 ogni firma su una petizione a favore di “libera espressione e porto d’armi. (il manifesto)
Con un argomento piuttosto cavilloso, i legali del miliardario hanno presentato il milione di dollari come compenso per il ruolo di ‘portavoce’ del SuperPac Il via libera è arrivata nel tardo pomeriggio americano, a poche ore dall’Election day del 5 novembre, con gli americani impegnati a scegliere tra il tycoon candidato repubblicano e la candidata dem, Kamala Harris. (Primaonline)
Da quando ha ufficialmente dato il suo endorsement a Donald Trump la scorsa estate, Elon Musk è diventato non solo uno dei più importanti finanziatori dell'ex presidente, versando più di 118 milioni di dollari a un Super Pac pro-tycoon, ma anche una figura centrale nella sua campagna elettorale. (il Giornale)
Il giudice federale ha rinviato al tribunale statale il caso della lotteria da un milione di dollari organizzata da Elon Musk per i 'fortunati' firmatari di una petizione pro-Trump negli Stati chiave. Ora la palla torna al giudice statale, che presto si pronuncerà sulla richiesta del procuratore distrettuale di Philadelphia, Larry Krasner, di fermare la lotteria. (Adnkronos)
Musk ha infatti espresso chiaramente la sua visione in un tweet: “perché Twitter si meriti la fiducia pubblica, deve rimanere politicamente neutrale, il che vuol dire dar egualmente fastidio all’estrema destra e all’estrema sinistra”. (L'INDIPENDENTE)