La premier svela l'equivoco di un'Ue priva di bussola nel mondo di Trump

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il Giornale INTERNO

L'Europa è un equivoco. È solo una voce che qualcuno ha messo in giro. È una torre di Babele dove le parole hanno un significato diverso in base a chi le ascolta. Nessuno, soprattutto, ha voglia davvero di parlare di Europa, perché se lo fai poi devi dargli un volto, un senso, una direzione. È sempre meglio restare sul vago, così ognuno può immaginarsi l'Europa e modo suo, facendo finta che c'è spazio per tutti. (il Giornale)

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«Ho fatto un fioretto di Pasqua...». Uno resta vuoto. (ilmattino.it)

Alla vigilia del Consiglio europeo, la presidente del Consiglio e leader di FdI ha ringraziato i suoi euro-deputati di Ecr per il lavoro che stanno facendo in aula e in commissione. (Liberoquotidiano.it)

La testa e il corpo di Giorgia Meloni sono a Bruxelles, dove da oggi sarà impegnata in un Consiglio europeo potenzialmente cruciale. Ma il cuore della premier è ancora idealmente alla Camera, dove mercoledì ha mandato in tilt il centrosinistra attaccando il Manifesto di Ventotene. (Liberoquotidiano.it)

Ventotene, polemica anche al Senato. Le opposizioni: “Da Meloni parole gravi per la democrazia”. Proteste della destra

Su Ventotene “ho fatto arrabbiare tutti? Ho solo letto un testo. Non l’ho distorto, l’ho letto testualmente. (Il Fatto Quotidiano)

Il Manifesto di Ventotene torna a scaldare il clima politico. Oggi nuovo scontro nell'Aula di Palazzo Madama sulle parole di ieri di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene. (la Repubblica)

La polemica sul manifesto di Ventotene accesa da Giorgia Meloni alla Camera arriva anche nell’Aula del Senato. (Il Fatto Quotidiano)