Sicurezza sul lavoro: "Meno infortuni: ecco i settori a rischio"

Sicurezza sul lavoro: Meno infortuni: ecco i settori a rischio
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LA NAZIONE INTERNO

"Gli infortuni sul luogo di lavoro sono diminuiti e il numero di addetti aumentati: ne emerge un dato positivo". A spiegarlo è l’ingegner Ugo Carlo Schiavoni, responsabile Pisll Arezzo Valtiberina, Casentino e Valdichiana. Ingegnere partiamo dai dati... "Utilizziamo dati ormai consolidati da fonti Inail, quelli che abbracciano il periodo dal 2018 al 2022. Partiamo da un primo indicatore, quello del numero di lavoratori. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

“I dati Inail ci consegnano una situazione drammatica, con l’aumento consistente nei primi sette mesi dell’anno dei morti sul lavoro, 50 i decessi registrati, e degli infortuni. E’ evidente che occorre rafforzare le azioni per la prevenzione, ma il governo regionale continua a non raccogliere il grido d’allarme del sindacato, che ha tenuto alta l’attenzione costantemente sul problema, ed è inadempiente anche rispetto agli impegni presi”. (ilSicilia.it)

«La mia vita è cambiata nel 2000, quando sono uscita dal negozio dove lavoravo come commessa per andare a casa da mio figlio di 20 mesi». Uno scooter ha investito Tiziana Biamino, attuale presidente provinciale dell’Anmil, associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, mentre sta attraversando le strisce pedonali in corso Dante. (La Stampa)

Oggi è un giorno di riflessione, ricordo e di rinnovato impegno. Ogni vita persa, ogni vita compromessa chiama un impegno corale per prevenire ulteriori perdite della salute e della dignità di chi lavora". (la Repubblica)

Lavoro, nel Bresciano 2 infortuni all'ora

In otto mesi 680 morti, +3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. (Il Fatto Quotidiano)

I dati sono stati diffusi da Anmil del Trentino in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. (l'Adige)

A Livello nazionale le morti sul lavoro sono stabilmente sopra le mille all’anno, a parte il picco verso l’alto del biennio Covid con tanti morti in sanità. Nel 2024 la tendenza è simile, con 24 morti nei primi otto mesi. (Corriere della Sera)