Ucraina, “Biden verso via libera per colpire la Russia con missili Nato”. Mosca: “Vogliono inviare truppe”

Ucraina, “Biden verso via libera per colpire la Russia con missili Nato”. Mosca: “Vogliono inviare truppe”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Il momento della svolta della strategia militare ucraina potrebbe essere vicino: il presidente statunitense Joe Biden sarebbe propenso a concedere a Kiev il via libera di utilizzare missili a lungo raggio per colpire il territorio russo. A riferirlo è il New York Times. Per ora, all’Ucraina è concesso utilizzarli esclusivamente per mirare alle basi nemiche schierate a ridosso del confine, ma non nell’entroterra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Li accusa di «spionaggio» e di «minacciare la sicurezza» del Paese. Accuse «del tutto infondate», replica Londra, secondo cui il provvedimento risalirebbe in realtà al mese scorso e sarebbe la risposta del Cremlino a una serie di limitazioni che il Regno Unito ha imposto a maggio alla missione diplomatica russa. (La Stampa)

È stato anche possibile liberare un'altra parte dei difensori dell'Azovstal. 49 uomini e donne ucraini a casa. (Corriere del Ticino)

Roma, 13 set. (Agenzia askanews)

Verso l'ok all'uso di armi occidentali a lungo raggio in Russia? «Ma che non siano armi USA»

Londra: "Accuse di Mosca infondate. Il Cremlino: "Rottura relazioni diplomatiche non in discussione" (LAPRESSE)

Sale la tensione tra Russia e Regno Unito mentre Washington sembra aver dato il suo via libera agli alleati europei per le armi a lungo raggio a sostegno dell’Ucraina. Gli Stati Uniti non invieranno a Kiev missili capaci di colpire in profondità il territorio russo ma sembrano aprire all’utilizzo di quelli europei. (Open)

La diretta Verso l'ok all'uso di armi occidentali a lungo raggio in Russia? «Ma che non siano armi USA» Secondo il New York Times, il via libera di Biden sarebbe vicino, a patto che Kiev non utilizzi armamenti forniti da Washington – La questione sarà discussa nell'incontro odierno con il premier britannico Stramer – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)