Iran: il Consiglio supremo sospende l’attuazione della legge sull’hijab, il velo islamico
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Il Consiglio supremo di sicurezza nazionale dell'Iran ha chiesto al Parlamento di interrompere l'attuazione della controversa legge sulla castità e sull'hijab, che impone severe sanzioni alle donne che non indossano il velo islamico, dopo forti critiche nei loro confronti. Lo riferisce l'agenzia Irna citando il membro del Consiglio di amministrazione del Parlamento Alireza Salimi che ha spiegato che il governo presenterà all'Assemblea un disegno di legge modificato. (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altre testate
Era il 16 settembre, due anni esatti dopo la brutale uccisione di Masha Amini: quella ragazza curda iraniana, picchiata a morte per aver indossato in modo improprio… (L'HuffPost)
Di cosa voleva riappropriarsi la gente che, rischiando la vita, manifestava per le strade dell’Iran? Della «giovinezza rubata, delle vite non vissute, delle gioie represse» rispondeva il sociologo e scrittore irano-americano Asef Bayat, in un’intervista pubblicata un mese dopo l’inizio del movimento «Donna, vita, libertà». (Il Sole 24 ORE)
È stata rilasciata la cantante iraniana Parastoo Ahmadi, che si era esibita in un video senza hijab e con un vestito scollato e per questo arrestata sabato, anche se la polizia smentisce di aver trattenuto l'artista. (il Giornale)
Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera (IlSudest)
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha bloccato con il veto la legge che prevedeva l'inasprimento delle sanzioni per le donne che non rispettano il rigido codice di abbigliamento nella... (Virgilio)
Il tema è stato trattato nel corso del webinar organizzato dal Consiglio Nazionale Forense, in collaborazione con la Scuola Superiore dell’Avvocatura, il 10 dicembre scorso, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, cui hanno assistito on line più di 700 avvocati. (Il Dubbio)