Le occasioni dell'amore, una clip inedita del film
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Video Mathieu e Alice un tempo erano innamorati, una storia intensa e appassionata finita bruscamente. Oggi, quindici anni dopo, lui è un attore famoso che cerca rifugio dalle sue insicurezze, lei un’insegnante di pianoforte che ha bisogno di una nuova luce. Si ritrovano casualmente nell’hotel di lusso di una località balneare semideserta, un incontro fuori stagione. Sarà una seconda occasione dolce e imperdibile per fare i conti con la loro relazione e trasformare le incomprensioni in complicità. (MYmovies.it)
La notizia riportata su altri media
Un melodramma insolito e raffinato dove la parola addio sembra non dover mai arrivare: “Ci sono film in cui le persone si lasciano o si incontrano – ci racconta Alba Rohrwacher –, alcuni sono sulla chiusura di un rapporto o sull’inizio, questo è il racconto di una nuova fine. (cinematografo.it)
Fra i film nelle sale per le feste di Natale c'è anche un magnifico e inatteso melodramma diretto da Stéphane Brizé, già cantore del disagio nel mondo del lavoro. Guillaume Canet e Alba Rohrwacher si ritrovano per caso quindici anni dopo la fine della loro storia d'amore. (ComingSoon.it)
Dell’autore francese ricordiamo la trilogia dura e spietata sugli effetti del neoliberismo sul mondo del lavoro: La legge del mercato, En guerre, Un autre monde. Le occasioni dell’amore/Hors Saison di Stephane Brizé è il film nascosto, pressoché introvabile, che consigliamo per questo arido Natale di cinema in sala. (Il Fatto Quotidiano)
Scuola di Cinema Triennale – Unisciti al Set: l’Anno Accademico è Ancora Tutto da Girare! “Non riesco a far uscire quello che ho dentro”, dice a un certo Alice, in uno dei momenti più dolorosi di Hors-saison. (Sentieri Selvaggi)
Una seconda occasione capita totalmente inattesa a una coppia che si era amata quindici anni prima. (ComingSoon.it)
Solo i francesi possono parlare "de nos amours" di Federico Pontiggia Il Fatto Quotidiano Un uomo, una donna, per dirla con Claude Lelouch, e un punto fermo, "Mi hai lasciata", che non sarà a capo, ma daccapo. (MYmovies.it)